Secondo uno studio tedesco sfogare la propria rabbia allunga la vita allontanando l’ansia e l’ipertensione
Durante un litigio, o semplicemente nel corso di una discussione accesa, non tutti reagiscono allo stesso modo. C’è chi non riesce a tenere a freno la lingua e risponde immediatamente sfogando la propria rabbia e c’è chi preferisce reprimere i sentimenti negativi.
La questione è caratteriale, ma è meglio sfogarsi o trattenere la rabbia? L’aplomb e la buona educazione richiederebbero forse di non reagire troppo istintivamente e di misurare le parole e le reazioni, ma una ricerca tedesca sostiene esattamente il contrario. In pratica sfogare la rabbia allungherebbe la vita.
Lo studio in questione, pubblicato su Health Psychologies, si basa sostanzialmente sul confronto di diverse tipologie di carattere. Lo studio è partito dal confronto del carattere british, controllato e misurato con il carattere mediterraneo di italiani e spagnoli, maggiormente incline all’esternazione dei propri sentimenti e a una ricca gestualità.
Il temperamento latino porta gli individui a rispondere istintivamente alle critiche e a reagire immediatamente agli insulti e sarebbe proprio questo ad allungare la vita e a ridurre il rischio cardiovascolare e tumorale.
Lo studio, dati alla mano ricavati da un campione di 6mila persone, ha dimostrato che gli spagnoli e gli italiani vivono in media due anni di più rispetto ai britannici, generalmente portati al controllo e alla scarsa esternazione delle loro emozioni negative. Insomma non reagire alle critiche e non esternare immediatamente la propria rabbia o quando meno il proprio disappunto causerebbe maggiori livelli di ansia negli individui e livelli di pressione arteriosa più alti.
E proprio l’ansia e l’aumento della pressione sanguigna possono favorire l’insorgere di malattie croniche, di tumori e di ipertensione, danneggiando non solo qualità della vita, ma agendo sulla sua stessa durata.
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