Questa esorbitante cifra renderebbe l'alcol una delle principali cause di morte in Italia ma non solo.
►ALCOL PERICOLOSO PIÙ DEL CRACK
L’allarme, così perentorio, giunge da Emanuele Scafato, attuale direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità che, in occasione dell’Alcohol Prevention Day 2012, tenutosi giovedì 12 aprile 2012 in tutta Italia e, in particolare, a Roma, avrebbe confermato la totale nonché completa pericolosità della sostanza che, ogni anno, sarebbe in grado di provocare la morte di oltre 20.000 tra giovani e giovanissimi.
Questa esorbitante cifra, di gran lunga superiore a quella dei decessi direttamente causati dal consumo di sostanze stupefacenti (circa 1.000 ogni anno) piuttosto che dagli incidenti stradali (poco più di 5.000 ogni anno), renderebbe l’alcol una delle principali cause di morte in Italia ma non solo.
Stando alle rilevazioni compiute, nel corso del 2011, dallo stesso Osservatorio Nazionale Alcol, infatti, la su indicata sostanza sarebbe da considerarsi quale la seconda causa di malattia in Italia poiché la sua assunzione, se continuativa nonché prolungata nel tempo, potrebbe portare allo sviluppo delle più gravi e severe patologie oncologiche piuttosto che epatiche.