Sale: un gusto in più che può costare caro alla salute: indurisce le arterie e favorisce l’ipertensione. Basterebbero questi due aspetti per tenersi lontani dagli eccessi di sodio, eppure troppo spesso la mano cede sui condimenti ed ancor più di frequente amiamo mangiare alimenti ricchi di sodio (ovvero di sale) di loro natura, senza cioè che lo aggiungiamo noi a mano. Il sodio è altresì prezioso per il nostro equilibrio organico, ma nei giusti dosaggi che gli esperti dicono non dovrebbero superare i 2300 milligrammi al giorno: ne basterebbero 1500! Se si è deciso migliorare in tal senso la propria dieta quotidiana è importante stare lontani anche dagli alimenti ricchi di sodio e non solo dalla saliera. Ecco qualche esempio di cibi consumati comunemente e le dosi di sodio contenute.
Dosi ideali di sodio e sale
1 grammo di sale contiene circa 0,4 grammi di sodio. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda di non introdurre più di 2 grammi di sodio (2.000 milligrammi) con la dieta quotidiana. Due grammi sodio corrispondono a circa 5 grammi di sale da cucina (l’equivalente di un cucchiaino pieno). La maggioranza di noi consuma in media 10 grammi di sale al giorno, ovvero più del doppio del dovuto, senza contare il sodio presente negli alimenti pronti.
1. Salsicce
Così come la maggior parte delle altre carni trasformate, le salsicce sono ricche di sodio, a causa del sale e dei conservanti che vengono utilizzati nella loro preparazione: una salsiccia di 90 grammi può contenere già 1500 grammi di sodio.
2. Formaggio
Per lo stesso motivo anche il formaggio è tra gli alimenti “incriminati” . Più è stagionato e solitamente maggiore è il contenuto di sodio
3. Sottaceti
Un cetriolo sott’aceto può contenere anche 300 milligrammi di sodio. Da tenere presente se si usano ad esempio per condire un’insalata!
4. Fagioli in scatola
I fagioli in scatola sono un alimento pressocché perfetto: ricchi di fibre e di proteine, pronti in un secondo ed adatti ad essere elaborati in infinite ricette: l’unico nèo è che come tutti i cibi in scatola sono ricchi di sale, utile alla conservazione. Il consiglio è quello di sciacquarli bene prima dell’uso, ma non è troppo risolutivo!
5. Burrito
Un burrito contiene fagioli, formaggio, a volte carne condita e salse: tutti alimenti carichi di sale. Basta poco per fare i conti: uno può contenere anche 1000 milligrammi di sodio.
6. Anelli di cipolla
Tra gli altri piatti tipici (stavolta degli Stati Uniti e di tutti i fast food) anche gli anelli di cipolla fritti sono ricchi di sale. Farli in casa è possibile e consigliato, anche per tenere sotto controllo la quantità di sale aggiunto al condimento.
7. Noodles
Molto in voga tra i giovanissimi, questi cibi pronti orientali sono stracarichi di sale: un pacchettino (che di solito è indicato per due miniporzioni) contiene in media 1.500 grammi di sodio. decisamente troppo.
8. Hamburger vegetariani
Gli Hamburger vegetariani -specie quelli belli e fatti- non sono da meno: per quanto possano essere costituiti da ingredienti sani e gustosi si distiguono sempre per un alto tasso di sodio. Anche 400 milligrammi. Se a questo aggiungiamo le salse, si va decisamente oltre il limite consigliato per un singolo pasto.
Conclusioni e prevenzione
A volte basta poco per tenere lontano pericolose malattie: anche conoscere meglio quegli alimenti che comunemente mangiamo e ci fanno venire l’acquolina in bocca. La prevenzione è sempre l’arma migliore a nostra disposizione in materia di salute.
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Fonte: Nutrition About.com
Foto: Thinkstock