L’estratto di questo frutto esotico è ricco di vitamina C e gli esperti lo indicano come un ottimo antivirale in grado di rafforzare le difese immunitarie
Non tutti conoscono l’acerola, una pianta originaria del Sudamerica che si coltiva soprattutto in Brasile. I frutti di questo grande arbusto, che può raggiungere anche i cinque metri di altezza, sono rossi, piccoli e ovali dal sapore acidulo e succosi.
Sembrano piccoli pomodori o ciliegie e sono ricchissimi di vitamina C. In Europa l’acerola e il succo di acerola non sono ancora molto noti e molto diffusi, ma potrebbero diventarlo ben presto soprattutto in considerazione del fatto che l’acerola rappresenterebbe un ottimo rimedio naturale per poter rinforzare il proprio sistema immunitario e respingere le infezioni virali.
Secondo l’Osservatorio Aiipa, l’Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari, dai frutti di acerola, maturi e polverizzati, si ottiene un estratto ad altissimo contenuto di acido ascorbico, praticamente di vitamina C.
RINFORZARE LE DIFESE IMMUNITARIE CON LA DIETA ALIMENTARE
L’acerola sarebbe pertanto in grado favorire lo sviluppo dei linfociti stimolando il sistema antivirale. Ricca di flavonoidi, l’acerola ha anche importanti proprietà antiossidanti e favorisce un assorbimento più rapido del ferro dall’intestino, in associazione anche alla ricchezza di vitamina A, vitamina E e selenio.
POTENZIARE LE DIFESE IMMUNITARIE CON LE PIANTE ADATTOGENICHE
Secondo gli esperti è sempre molto importante integrare in ogni momento la vitamina C visto che durante le infezioni batteriche se ne consuma parecchia. La dose giornaliera consigliata di acerola sarebbe di 40-50 mg per i bambini e 60-80 mg per gli adulti. Generalmente viene consumata in aggiunta ad altri succhi di frutta o in forma di tavolette masticabili aromatizzate, la forma migliore per integrare naturalmente la vitamica C.
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