L’aglio è un super food? Si dice da sempre che abbia numerose proprietà, che sia un ottimo afrodisiaco, ideale contro l’ipertensione, efficace nei confronti del raffreddore, dei vermi e del colesterolo alto. Ma cosa c’è di vero in tutto ciò? Dove finisce la credenza popolare ed inizia la conferma scientifica? Senza contare che se sembra tenere lontani i vampiri!
Benefici per la salute
L’aglio contiene vitamine A, B6, C,zuccheri, lipidi, fitosteroli, manganese, selenio e altri antiossidanti (in particolare allicina). Queste caratteristiche ne hanno fatto un punto di riferimento importante per le ricerche scientifiche che sono andate ad indagare l’efficacia presupposta per la salute di tale alimento come da usi popolari. Ecco cosa è stato scoperto:
Aglio vs pressione alta
Una revisione scientifica del 2012 ha confermato l’efficacia dell’aglio contro l’ipertensione, in particolare ponendo l’accento su 200 mg di aglio in polvere 3 volte al dì. Tuttavia nonostante il dato positivo come riduzione dei livelli pressori, non si giunge alla conclusione che l’aglio sia una cura contro l’ipertensione e non si è neppure valutato l’eventuale tasso diminuito di mortalità. Si tratta di aspetti che ancora devono essere presi in considerazione da studi ampi.
Colesterolo
Un altro lavoro di revisione messo a punto nel 2009 (ne ha analizzati 29 precedenti con un totale di 1.794 partecipanti) ha concluso che l’aglio (essenzialmente in polvere) ha prodotto “modeste riduzioni” dei livelli di colesterolo totale.
Raffreddore
Numerosi gli studi scientifici che evidenziano le capacità antisettiche dell’aglio contro i virus del comune raffreddore, anche se non su vasta scala. Di base ne è emerso che può essere utile in quanto a prevenzione, ma meno certezze per l’aspetto curativo.
Cancro
Uno studio revisionale del 2007 condotto dal World Cancer Research Fund ha concluso che effettivamente l’aglio può proteggere dai tumori all’intestino e allo stomaco. Un altro lavoro del 2009 ha invece negato queste possibilità per altre forme di tumore, se non con probabilità positiva molto limitata: gli studi analizzati precedenti dunque non sono negativi, ma non danno che blande certezze.
Cuore
Uno studio condotto dall’Università di Liverpool ha rivelato come assumere supplementi di estratto di aglio ogni giorno abbassa il rischio di attacchi cardiaci.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il principale effetto collaterale è quello sociale: non solo il cattivo odore dell’alito, ma anche della pelle in un utilizzo quotidiano.
Non esistono controindicazioni gravi (fatta salva qualche rara specifica allergia), ma è importante tenere presente alcuni aspetti: ad alte dosi può dar luogo a nausea, vomito, diarrea (è sconsigliato assumerne in gran quantità in chi soffre di gastrite, ulcera peptica ed in gravidanza o allattamento). Gli estratti che abitualmente si usano in terapia possono avere numerose interazioni con i farmaci aumentandone o diminuendole l’efficacia, come nel caso del warfarin e di altri antiaggreganti, di alcuni antivirali, della Vitamina E, di Fans, paracetamolo e ACE –inibitori. Chiedere sempre al proprio medico curante.
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Foto: Thinkstock
Fonte: Nhs UK