L'acido folico è molto sensibile alla luce del sole.
Perciò la carenza di vitamina B9 porta ad un rallentamento della sintesi del Dna, con conseguenti gravi disturbi gastrointestinali e la comparsa dell’anemia. Nelle donne in dolce attesa la carenza di acido folico può provocare la schiena bifida nel neonato. Al contrario un eccesso di vitamina B9 può portare a danni neurologici.
Come già accennato all’inizio di questo articolo un’ottima fonte di vitamina B9 sono le verdure a foglia verde, ma questo elemento è presente in grandi quantità anche nelle frattaglie, nel fegato, nei legumi, nei pomodori e nelle arance. Si trova anche nella frutta secca come le mandorle e le noci, o ancora nel cioccolato.
► ALIMENTI RICCHI DI VITAMINA B12
La razione giornaliera raccomandata di vitamina B9 è pari a 200 µg. Va sottolineato il fatto che l’acido folico è molto sensibile alla luce perciò gli alimenti che lo contengono vanno tenuti al riparo dalla luce diretta del sole oltre che dagli sbalzi di temperatura: si consiglia perciò di conservare le verdure in frigorifero e di evitare le modalità di cottura prolungate così come quelle che espongono gli alimenti a temperature troppo elevate.