Uno di questi è la fendimezatrina che è prescrivibile per un massimo di tre mesi consecutivamente solo ai pazienti obesi e va prescritta soltato da medici esperti che devono valutare anche le condizioni psichiche e cardiovascolari del paziente in questione.
Gli effetti collaterali del farmaco sono nausea, palpitazioni, ansia, nervosismo, euforia, stitichezza e secchezza delle fauci nei casi più lievi, fino ad arrivare alla morte.
Questo farmaco solitamente viene associato al clorazepato di potassio che è un potente ansiolitico proprio per contrastare i sintomi di cui sopra.
Essendo composto in gran parte da anfetamine, riduce il senso di appettito e stimola il sistema nervoso accelerando così il metabolismo e quindi fa sì che le calorie vengano bruciate più velocemente.
Uno di questi farmaci è il Reductil che è stato tolto dal commercio recentemente, composta da sibutramina funzionava inibendo la serotonina e la noradrenalina nel cervello, riducendo così l’appetito e aumentando la sensazione di sazietà.
Il Reductil è soltanto il nome di uno di questi farmaci che sono vietati e vanno assolutamente presi sotto stretto controllo medico e nei casi di obesità conclamata perchè hanno un fattore di rischio molto elevato, tanto anche da provocare una dipendenza vera e propria alle anfetamine (che sono sostanze illegali).
Al pari dell’efedrina (che viene utilizzata per il controllo del peso) che è una sostanza dopante, bisogna fare molta attenzione alla somministrazione e alla prescrizione perchè può portare alla morte.