Avvelenamento da cibo, tutti i sintomi e cosa fare

 

Ci si può avvelenare con il cibo? Di sicuro si e non parliamo solo di funghi pericolosi, ma di quella che in termini medici è definita come intossicazione alimentare. Tale condizione è provocata dall’assunzione di cibo contaminato. Per lo più non è una cosa grave, passa da sola in poche ore o giorni e non necessita di cure particolari, ma in alcuni casi invece può essere fatale, specie se i sintomi vengono trascurati o si appartiene ad una categoria a rischio (anziani, bambini, o persone con sistema immunitario indebolito). Nella maggioranza dei casi di intossicazione alimentare il cibo è contaminato da batteri, come in caso di salmonella o Escherichia coli (E. coli), o da un virus, come il norovirus.

 

avvelenamento da cibo


Sintomi di avvelenamento da cibo

I sintomi di intossicazione alimentare di solito iniziano entro uno o due giorni dall’assunzione dell’alimento contaminato, ma può capitare anche dopo qualche ora o addirittura una settimana dopo. I sintomi più comuni sono:

  • sensazione di malessere (nausea)
  • vomito
  • diarrea, anche con sangue o muco
  • crampi allo stomaco e/o dolore addominale (mal di pancia)
  • mancanza di energia e debolezza
  • perdita di appetito
  • temperatura elevata (febbre)
  • muscoli doloranti
  • brividi

Nella maggior parte dei casi, questi sintomi passano in pochi giorni ed il recupero è completo.

 

 

Cosa fare in caso di intossicazione alimentare

Il più delle persone con un’intossicazione alimentare è in grado di affrontare la situazione a casa senza la necessità di cure particolari (fatta salva una adeguata idratazione se si hanno vomito e diarrea- va evitata la disidratazione). Atteso  che il peggio sia passato si può riprendere a mangiare con gradualità e cibi leggeri. In taluni casi possono essere utili degli integratori per la reidratazione orale, reperibili al banco in farmacia.

Si consiglia di contattare il medico se:

  • i sintomi sono gravi – per esempio, se non si è in grado di trattenere i liquidi, perché si vomita di continuo
  • i sintomi non migliorano nell’arco di un paio di giorni
  • si hanno sintomi di grave disidratazione, quali confusione, un battito cardiaco accelerato, gli occhi infossati e scarse urine
  • si è in stato di gravidanza
  • si hanno più di 65 anni
  • è un bambino ad avere questi sintomi di sospetta intossicazione alimentare
  • si dispone di una condizione di base cronica come ad esempio la malattia infiammatoria intestinale (IBD), malattia delle valvole cardiache, diabete o malattie renali
  • si dispone di un sistema immunitario debole – per esempio, a causa di farmaci, terapia per il o HIV

In queste situazioni, il medico di famiglia può richiedere un esame delle feci e prescrivere -in caso di positività- antibiotici, o può inviare anche direttamente ad un ospedale se la situazione si presenta come grave.

 

Come viene contaminato il cibo?

 

Il cibo può essere contaminato in qualsiasi fase della produzione, trasformazione o cottura. Ad esempio, può essere contaminata da:

  • Scarsa cottura (soprattutto la carne)
  • Non conservandolo alla temperatura corretta sia crudo che cotto
  • Lasciando cibo cucinato per troppo tempo a temperature calde
  • Non riscaldando adeguatamente i cibi precotti
  • Attraverso contaminazione diretta da contatto con mani sporche o indiretta o incrociata, utilizzando utensili contaminati o avvicinando cibi contaminati.

Gli alimenti particolarmente sensibili alla contaminazione se non gestita, conservati o cotti adeguatamente includono:

  • carne cruda e pollame
  • uova crude
  • frutti di mare crudi
  • latte crudo
  • cibi “pronti da mangiare” come salumi affettati, patè, formaggi a pasta molle e panini preconfezionati

 

 

 

Leggi anche:

Come e perché lavare frutta e verdura per evitare intossicazioni

Sintomi botulismo

Mal di stomaco e dolori addominali: tutte le cause possibili

 

 

Fonte : NSH.uk

 

Foto: Thinkstock

 

Lascia un commento

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.