Botulino, batterio dei cibi mal conservati

di Emma

Scatta l’allarme per il botulino contenuto in alcune confezioni di pesto

botulinoA lanciare l’allarme la Regione Piemonte e la Asl: alcune confezioni di pesto genovese prodotto da Bruzzone e Ferrari di Genova potrebbero contenere botulino.

A seguito dell’allerta i prodotti (i vasetti sospetti hanno scadenza 9 agosto 2013 e numero del lotto 13G03) sono stati ritirati, ma intanto oltre venti persone sono già state ricoverate per sospetta intossicazione legata proprio al consumo del pesto che avrebbe sviluppato il microrganismo Clostridium botulinum. 

Ma perché il botulino è pericoloso? In realtà si tratta di un microrganismo innocuo a contatto con l’ossigeno e molto comune che si trasforma in un vero e proprio pericolo per la salute soprattutto a causa delle cattive condizioni di conservazione degli alimenti.

Ingerire la tossina è pericoloso e può causare conseguenze anche molto gravi: nelle forme più gravi le tossine del botulinismo si vanno a legare alle fibre del sistema nervoso e finiscono per aggredire l’organismo. Cominciano a manifestarsi i primi sintomi, disturbi alla vista, la difficoltà a deglutire e problemi intestinali, in particolare stitichezza.

INTOSSICAZIONE DA BOTULINO

Gli effetti possono generalmente sono temporanei e tendono a scomparire nell’arco di 48 ore, ma in alcuni casi possono ripresentarsi anche per diversi mesi. Nelle forme più gravi sopraggiunge la paralisi dei muscoli respiratori che può portare addirittura alla morte. 

Per evitare ogni pericolo è necessario assumere il siero entro 48 ore dall’ingestione del prodotto contaminato o ricorrendo alla rianimazione

Il botulino praticamente viene prodotto in mancanza di ossigeno e quando le temperature superano i cinque gradi: non si sviluppa però all’interno di ambienti acidi come ad esempio la salsa di pomodoro.

Una volta che si è sviluppato può essere distrutto solo con il calore: è sufficiente cuocere i cibi a 105 gradi come minino per due ore oppure utilizzare la pentola a pressione. In questo caso sono sufficienti 15 minuti.

Il botulino resta invece pericoloso se la cottura del prodotto è breve (come accade ad esempio con il pesto che viene praticamente solo riscaldato) e con i cibi sono conservati sott’olio.
Il problema poi è che riconoscere i cibi contaminati con il botulino è praticamente impossibile.

 

 

 

Foto Thinkstock

 

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