Tutto merito della glucorafanina che mantiene giovani le cellule
È sufficiente mangiare quotidianamente broccoli per poter mantenere le cellule giovani.
Lo ha scoperto uno studio inglese condotto dai ricercatori dell’Institute of food research di Norwich secondo cui i broccoli riescono a mantenere giovani i mitocondri delle nostre cellule, mantenendole giovani e riducendo concretamente il rischio di cancro e di malattie cardiovascolari.
I broccoli si confermerebbero delle vere e proprie super verdure grazie alla presenza irrinunciabile della glucorafanina, che va ad alimentare i mitocondri e garantisce la salute delle cellule: quando infatti i mitocondri cominciano a non funzionare più possono favorire lo sviluppo di malattie legate all’invecchiamento.
I ricercatori hanno condotto il loro studio monitorando per tre mesi lo stato di salute di tre diversi gruppi di persone che hanno seguito tre diverse diete.
CREATI I BROCCOLI CONTRO LE MALATTIE CRONICHE
Il primo gruppo ha seguito un tipo di alimentazione basata sul consumo quotidiano dei broccoli. Il secondo gruppo ha invece seguito una dieta particolare, a base di un super broccolo che conteneva un quantitativo molto più elevato di glucorafanina.
Il terzo gruppo ha invece seguito una dieta che non comprendeva l’assunzione di verdure di alcun genere. Risultato? Il secondo gruppo, quello che aveva consumato maggiori quantità di glucorafanina, presentava miglioramenti nelle reazioni chimiche che avvengono all’interno dei mitocondri, gli stessi miglioramenti in realtà che potevano essere osservati anche in chi aveva seguito una dieta a base di broccoli tradizionali, ricchi tra l’altro di betacarotene, vitamina C e potassio.
Insomma chi mangia regolarmente broccoli riesce a mantenere giovani le cellule e riduce l’eventuale sviluppo di molte malattie. Secondo i ricercatori però chi non ama particolarmente questo tipo di verdura è svantaggiato in partenza: se non se ne mangiano abitualmente potrebbe essere addirittura necessario consumarne un quantitativo maggiore (anche fino a tre volte) rispetto a chi inserisce abitualmente i broccoli all’interno della propria dieta alimentare.
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