L'indice glicemico dei riso bianco è più alto di quello misurato per il riso integrale.
Lo studio, realizzato da ricercatori della Harvard University, e recentemente apparso su Archives of Internal Medicine, ha comunque un gap che lo rende, per altri esperti, un po’ debole nei risultati, perchè si basa su questionari e diari giornalieri, che spesso offrono dati non così scientifici ed inattaccabili.
In ogni caso, secondo i ricercatori, tali rilevamenti hanno una loro spiegazione biologica e scientifica: da un lato infatti può essere che le persone che prediligono il riso bianco facciano anche in altri campi dell’alimentazione e della salute, scelte meno salutari di coloro che preferiscono il riso integrale.
Dall’altro lato, è comunque vero gli alimenti integrali sono ricchi di fibre che impediscono agli zuccheri di liberarsi rapidamente nel sangue.
Il riso bianco cioè ha un più elevato indice glicemico, una misura utilizzata per valutare quanto un alimento aumenta i livelli di zucchero nel sangue rispetto alla stessa quantità di glucosio o pane bianco.
La ricerca in ogni caso ha determinato che, tenendo conto di altri fattori di rischio per il diabete, come età, esercizio fisico ed abitudini alimentari, coloro che mangiavano cinque o più porzioni da 150 grammi di riso bianco a settimana risultavano avere un rischio di diabete del 17% superiore rispetto a coloro che ne consumavano una quantità, non superiore ad una tazza di riso al mese.
Fonte BBCNews