In particolar modo, stando a quanto dichiarato dal noto tabloid inglese Sunday Times, gli alimenti privi di glutine potrebbero far ingrassare il soggetto celiaco molto più che gli alimenti non privi di glutine.
L’unica cura realmente valida sino ad oggi individuata è un drastico cambiamento della dieta del soggetto che, una volta individuata la patologia oggi alla nostra attenzione, dovrebbe immediatamente cominciare a consumare alimenti privi di gliadina.
► TROVATO IL LEGAME TRA CELIACHIA ED OSTEOPOROSI
Peccato, però, che gli alimenti privi di glutine, benché necessari alla sopravvivenza del soggetto celiaco, non presentino davvero alcun altro vantaggio nutrizionale e, anzi, potrebbero addirittura essere peggiori, per certi determinati versi, degli alimenti non privi di glutine.
In particolar modo, stando a quanto dichiarato dal noto tabloid inglese Sunday Times, gli alimenti privi di glutine potrebbero far ingrassare il soggetto celiaco molto più che gli alimenti non privi di glutine.
Ciò avverrebbe poiché questi ultimi, contrariamente ad ogni altra aspettativa, conterrebbero decisamente molti meno grassi degli omologhi alimenti privi di glutine che, in media, avrebbero un contenuto in grassi superiore di 5 volte rispetto a quello degli alimenti cosiddetti “standard”.
Una banale scodella di muesli gluten – free, stando a quanto appurato dagli esperti della rivista britannica, conterrebbe, infatti, tanti grassi quanti ne conterrebbe una barretta non dietetica realizzata con cioccolato, mou e caramello.