I polialcoli, utilizzati per dolcificare i prodotti cosiddetti "sugar free" possono influire sul livello di zuccheri nel sangue.
La maggior parte dei dolcificanti artificiali come la saccarina, l’aspartame ed il sucralosio sono utilizzati per addolcire gli alimenti senza aumentarne le calorie.
Non contenendo carboidrati non hanno alcun effetto sui livelli di zucchero nel sangue.
Spesso però questi dolcificanti vengono abbinati, nei prodotti “sugar free” con altri sostituti dello zucchero, i polialcoli.
Questi ultimi vengono chiamati così a causa della loro struttura molecolare, che assomiglia ad una sorta di incrocio tra una molecola di alcool ed una di zucchero ma tecnicamente differisce da entrambe.
Le industrie alimentari sempre più spesso utilizzano i polialcoli nei prodotti venduti come senza zucchero, e questo provoca una certa confusione nell’interpretazione delle etichette, soprattutto per coloro che, affetti da glicemia, devono stare particolarmente attenti ad assumere zuccheri.
Infatti, se i polialcoli forniscono meno calorie dello zucchero normale, in generale circa 1,5-3 calorie per grammo rispetto alle 4 calorie per grammo dello zucchero, possono però alzare leggermente la glicemia.
I polialcoli, per chi legge le etichette con i dati nutrizionali, sono quelli identificati dal nome, che finisce in “-olo”, come maltitolo, xilitolo, sorbitolo.
Nelle indicazioni sugli ingredienti, l’esatto contenuto in polialcoli dovrebbe quindi essere elencato separatamente, per dar modo di poter valutare effettivamente la quantità di zuccheri che si potrebbero assumere.