In risposta a questo accorato appello, come spesso avverrebbe nelle più differenti e particolari situazioni di codesto tempo, il Ministero della Salute avrebbe recentemente redatto e pubblicato, sul proprio sito internet ufficiale, un agile vademecum in 10 punti, da stampare e portare sempre con sé, che in questa sede, per comodità del lettore, riportiamo integralmente.
► PREVENIRE LE SCOTTATURE SOLARI
In risposta a questo accorato appello, come spesso avverrebbe nelle più differenti e particolari situazioni di codesto tempo, il Ministero della Salute avrebbe recentemente redatto e pubblicato, sul proprio sito internet ufficiale, un agile vademecum in 10 punti, da stampare e portare sempre con sé, che in questa sede, per comodità del lettore, riportiamo integralmente.
► RIMEDI CONTRO DISTURBI ESTIVI
LA DIETA PER COMBATTERE IL CALDO
– Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti.
– Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e yogurt, senza tralasciare la frutta secca, ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre, ma senza esagerare, perché è molto ricca di calorie.
– Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori, che è dato dalle sostanze ad azione antiossidante.
– Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi.
– Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua e completare il pasto con la frutta.
– Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata.
– Durante i soggiorni in albergo o in viaggio, e si mangia sempre al ristorante, a pranzo e a cena, evitare pasti completi con primo, secondo e contorno.
– Consumare poco sale e preferire sale iodato. Per chi soffre di ipertensione può essere utile consumare sale iposodico o asodico.
– Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Mantenere la catena del freddo per gli alimenti che lo richiedono. Ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi.
– Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. Moderare, invece, il consumo di bevande con zuccheri aggiunti. Limitare anche il consumo di alcol.