Ora viene anche rivalutata nelle diete dimagranti.
Va inoltre sottolineato che tutti gli alimenti come noci, nocciole, pistacchi e anacardi possono essere ovviamente anche integrati nella dieta vegetariana. Come in ogni cosa l’importante è non esagerare nelle quantità.
La frutta secca contiene minerali come il ferro ma è presente in grande quantità anche la vitamina E, in particolare in mandorle, noci e nocciole, così come si trovano calcio e magnesio in grande quantità sempre nelle mandorle e potassio nei pistacchi. Tuttavia la frutta secca ha molte calorie (circa 600 per ogni 100 grammi), non a caso è anche una fonte di energia per gli sportivi.
Si è scoperto che la frutta secca contribuisce anche a contrastare il colesterolo, grazie alle fibre che moderano e regolano l’assorbimento dei grassi e acidi grassi mono e polinsaturi dall’azione protettiva, inoltre la frutta secca contiene pure elementi che contrastano malattie come il diabete e la sindrome metabolica. Ora la frutta secca viene anche inserita nelle diete dimagranti seppure in quantità ridotte: può esserne aggiunto un cucchiaio al latte o allo yogurt a colazione in aggiunta alla frutta fresca, oppure se non si mangia frutta fresca si possono mangiare anche 3 cucchiai al giorno di mandorle, noci e nocciole. Il mix perfetto è una macedonia più un cucchiaio di frutta secca, così da avere zuccheri subito disponibili e zuccheri a più lento rilascio.