Il lino è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle linacee e ne esistono all'incirca 200 varietà che hanno fiori di tutti i colori che spaziano dal bianco, al blu, passando per il rosso

semi di lino

Dopo aver parlato delle proprietà della soia, che è uno degli alimenti che possiede più sostanze benefiche per il nostro organismo e dopo aver parlato di altri legumi come i faglioli e le lenticchie, ora vogliamo parlare delle proprietà dei semi di lino.
Il lino è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle linacee e ne esistono all’incirca 200 varietà che hanno fiori di tutti i colori che spaziano dal bianco, al blu, passando per il rosso.
La pianta del lino viene coltivata da migliaia di anni e si utilizza tutto in diversi campi dell’industria dal tessile, al cosmetico all’alimentare.



La sostanza principale che è contenuta nel lino sono gli Omega 3, seguiti da una buona percentuale di sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che sono degli antiossidanti molto importanti.
Da recenti studi si è visto che il lino possiede ottime proprietà antitumorali, in modo particolare è in grado di inibire il tumore al seno, alla prostata e al colon.
Vengono spesso utilizzati per la cura di infiammazione di diversa natura e per le emorroidi sono un valido aiuto; in più sono in grado di proteggere l’apparato cardiovascolare, stabilizzando il battito cardiaco, riescono a ridurre il rischio di infarto.
Sembra anche che in gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi, i semi di lino siano molto consigliati, in quanto avrebbero la proprietà di sviluppare la corteccia cerebrale del feto.

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