Già in passato alcuni esperti avevano avanzato l'ipotesi che le sostanze piccanti contenute nel peperoncino non solo bruciano la lingua ma aumentano anche di qualche punto la temperatura corporea.
E’ quanto i ricercatori hanno affermato durante il convegno nazionale Experimental Biology 2010 che si tiene in questi giorni negli Stati Uniti.
Già in passato alcuni esperti avevano avanzato l’ipotesi che le sostanze piccanti contenute nel peperoncino non solo bruciano la lingua ma aumentano anche di qualche punto la temperatura corporea.
L’energia necessaria ad aumentare la temperatura costringerebbe l’organismo a bruciare calorie, allo stesso modo di quanto accade durante una sessione di esercizio fisico. La sostanza responsabile del sapore piccante è la capsaicina, una sostanza chimica che la pianta produce per evitare che gli animali possano nutrirsi dei suoi frutti.
Per verificare questa ipotesi i ricercatori hanno reclutato 34 volontari in cura per perdere peso. Ad una metà di questi è stata somministrata, durante i pasti, una pillola contenente diidro capsiato (DTC), una sostanza analoga alla capsaicina ma più contenuta nel suo effetto piccante, presente in molti peperoni e peperoncini dolci.
All’altra metà dei volontari è stata somministrata una pillola placebo, senza alcun effetto reale e priva della sostanza studiata.
Misurando dopo i pasti il dispendio energetico dei partecipanti all’esperimento i ricercatori hanno osservato che coloro che avevano assunto la pillola contenente DTC risultavano avere un dispendio energetico del doppio più alto rispetto agli altri partecipanti.
Non solo, perchè i ricercatori hanno verificato che l’assunzione di DTC aumentava anche il numero di grassi bruciati dall’organismo.
Risultati promettenti, ma che, avvertono i ricercatori non significano che per dimagrire si debba cominciare ad ingurgitare pillole a base di diidro capsiato.
I volontari coinvolti nello studio erano infatti persone mantenute ad un regime dietetico particolare, una dieta liquida a basso contenuto calorico, e non è quindi detto che lo stesso risultato possa avere gli stessi effetti anche sulle persone che seguono una dieta normale.
Inoltre, continuano i ricercatori, l’effetto di bruciare i grassi può essere utile per le persone che ne hanno di riserva, ma non per le persone magre.
In definitiva però, concludono i ricercatori, chi ama il peperoncino può sentirsi libero di consumarne quanto più gli aggrada.
Fonte LosAngelesTimes