Gustosissimo e bello da vedere, il melograno, o meglio i suoi succosi semi color rubino sono utilizzati da secoli a scopo medico per le infinite proprietà benefiche che avrebbero. Si tratta di un frutto diffuso ormai in tutto il mondo, che vede le sue origini nel lontano medioriente. E’ ricco di fibre, Vitamine A, C, K ed E, ma anche di ferro, magnesio, potassio, calcio ed è una buona fonte di tannini (antiossidanti preziosi per il nostro organismo). Grazie a queste caratteristiche da sempre si evidenziano le proprietà benefiche del melograno contro le malattie cardiache, della prostata (compreso il tumore), ipertensione e infiammazione. Come spesso purtroppo però accade per i “rimedi naturali” gli studi scientifici a conferma di tali benefici sono scarsi o non del tutto determinanti. Questi quelli più importanti:
Succo di melograno vs tumore alla prostata
Uno studio scientifico del 2006 (su piccola scala però) ha evidenziato come bere circa 200 ml al giorno di succo di melograno avesse rallentato significativamente l’avanzata del cancro alla prostata in uomini affetti da recidiva. Il risultato di questo lavoro è ritenuto altamente positivo, e merita di ulteriori approfondimenti che però non ci sono ancora stati. L’efficacia sembra dovuta all’alta concentrazione di tannini (antiossidanti).
Succo di melograno e stenosi carotidea
Interessante anche una ricerca scientifica un po lontana nel tempo (che risale al 2004) che ha evidenziato come in pazienti con stenosi carotidea (ovvero l’arteria carotide ostruita) bere anche un solo bicchiere di succo di melograno (50 ml) per 3 anni consecutivi sia stato efficace per ridurre i danni e sciogliere in gran parte le placche ostruttive. Il succo di melograno sembra in grado di stimolare il colesterolo buono ed abbassare quello cattimo e grazie alla vitamina K aiuta a fluidificare il sangue e ad evitare ostruzioni nei vasi sanguigni, come si evince anche da altri studi.
Succo di melograno fa bene al cuore
Un’altra sperimentazione (2005) effettuata somministrando a pazienti con problemi alle coronarie 240 ml di succo di melograno per tre mesi, ha dimostrato un miglioramento dell’afflusso di sangue al cuore e dunque un abbattimento del rischio di infarto. Purtroppo anche in questo caso il lavoro è stato svolto su piccola scala (45 pazienti soli) e per un breve lasso di tempo.
Nella dieta quotidiana
La ricerca scientifica dunque riguardo all’assunzione di melograno in quanto a proprietà terapeutiche non da certezze, ma suggerisce comunque numerosi benefici. Del resto si tratta di un frutto ricco di preziose sostanze nutrizionali, anzi da suggerire nei famosi 5 pasti quotidiani che si dovrebbero fare ogni giorno, inserendolo magari tra la frutta. Ha solo 60 calorie ogni 100 grammi! 150 ml di succo al dì vanno bene, spiegano gli esperti, ma vanno evitati quelli con zuccheri aggiunti.
Controindicazioni del succo di melograno
Può inibire l’effetto di alcuni farmaci importanti, come gli antidepressivi, gli anticoagulanti, quelli per il diabete, la pressione alta, gli antinfiammatori. Un consumo eccessivo può dar luogo a fenomeni di intossicazione alimentare (a causa di insetticidi ed altre sostanze utilizzate spesso nella coltivazione) e non è scevro dal rischio di reazione allergica, anche se questi due ultimi casi sono particolarmente rari.
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Fonte: Nhs.Uk
Foto: Thinkstock