Il cibo è uno degli antistress più diffusi: ecco i metodi per contrastare la fame nervosa
Molto spesso si mangia fuori orario e si ricorre al cibo come palliativo per poter scaricare l’ansia. In situazioni di stress il cibo aiuta e regala una sensazione immediata di benessere, ma la fame nervosa deve essere in qualche modo regolata. Mangiare in continuazione e in modo compulsivo come efficace metodo antistress può provocare numerose controindicazioni, sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista fisico. Quali sono allora i metodi per poter contrastare efficacemente la fame nervosa e scaricare l’ansia? Il trucco consiste nel consumare pasti regolari, rispettando soprattutto l’orario in modo da poter avere un equilibrato apporto di energia. Mangiare tropi dolci invece tende ad alimentare ancora di più la sensazione di fame nervosa e a consumare altro cibo.
È anche consigliabile ridurre le tentazioni: meglio non avere a disposizione dolciumi, snack o cibi troppo calorici in cucina e preferire cibi poco calorici che possano placare il senso di fame (carote, finocchi etc.).
Per placare immediatamente la sensazione di fame è consigliabile fare una camminata a passo svelto, magari masticare un chewing gum che secondo un recente studio americano tende a ridurre il senso della fame o addirittura lavarsi i denti.
Naturalmente è bene distinguere se la fame nervosa si presenta in un momento particolare, legato a un preciso evento assumendo i tratti di un disturbo momentaneo o se si tratta di un comportamento radicato. In questo caso in presenza di un disturbo alimentare del genere sarebbe il caso di rivolgersi a uno specialista del comportamento alimentare.
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