Una ricerca statunitense ha voluto scoprire se della passione per i dolci nei bambini ed adolescenti ci fossero dei motivi di carattere biologico.
Secondo i ricercatori dell’Università di Washington e del Monell Chemical Senses Center, esisterebbe effettivamente un legame diretto tra la loro passione per dolci e bevande zuccherate e la crescita biologica.
Il team di scienziati ha coinvolto 140 ragazzi dagli 11 ai 15 anni di età in un esperimento che consisteva nel somministrare loro se diversi tipi di bibita più o meno dolce, e di segnalare, dopo averle assaggiate, quale di queste fosse la loro preferita utilizzando una scala di valutazione suddivisa in 5 punti.
Sulla base delle prove di assaggio i ricercatori hanno successivamente diviso i ragazzi in due diversi gruppi, a seconda delle preferenze che dimostravano per le bevande più dolci.
In seguito gli stessi ragazzi sono stati sottoposti ad un esame delle urine, nel quale veniva ricercata una sostanza chimica che è associabile alla crescita delle ossa nei bambini e negli adolescenti.
Sostanza che è presente nell’organismo sia durante lo sviluppo delle ossa che nelle persone anziane affette da osteoporosi.
I risultati hanno dimostrato che i bambini che manifestavano una preferenza per le bibite più dolci presentavano anche livelli più elevati di questa sostanza.
Mano a mano che gli indicatori rivelavano un declino dell’attività di sviluppo osseo, anche le preferenze per le bevande più zuccherate diminuiva. Un segnale che il desiderio di cibi dolci potrebbe essere legato ad un fattore biologico di sviluppo.
Desiderio che, i ricercatori ipotizzano, comincia a calare intorno ai 16 anni, in concomitanza con la riduzione della crescita biologica.
