Pesce, un alimento salutare con qualche precauzione

di Redazione

Il pesce è l'unico alimento che fornisce direttamente al nostro organismo grandi quantità di acidi grassi omega-3 che sono stati riconosciuti come importanti nel ridurre il rischio di infarto e ictus.

pesce

Il pesce è l’unico alimento che fornisce direttamente al nostro organismo grandi quantità di acidi grassi omega-3 che sono stati riconosciuti come importanti nel ridurre il rischio di infarto e ictus.
Gli omega-3 sono anche riconosciuti validi nel migliorare l’umore, prevenire alcune forme tumorali e ridurre il rischio di malattie agli occhi.
Le persone affette da malattie coronariche ne hanno bisogno per esempio di circa un grammo al giorno di questi acidi grassi, e sovente devono ricorrere ad integratori alimentari per ottenerlo nella giusta misura.

La maggior parte delle persone può assumere grassi omega-3 a sufficienza anche solo mangiando pesce per 2 giorni alla settimana. Tra i pesci migliori, anche per la scarsa possibilità che essi contengano mercurio, abbiamo il salmone e le sardine.

La presenza di mercurio nel pesce è infatti uno dei maggiori problemi legati al consumo di pesce, ed alcuni di questi possono esserne molto ricchi, come lo sgombro, ed il pesce spada, ed anche il tonno in scatola.

Altre sostanze che occasionalmente possono essere presenti nel pesce sono le diossine, ed i policlorobifenili, noti con la sigla PCB, di cui oggi è vietata la produzione ma che si sono fortemente diffusi nell’ambiente fino agli anni ’70.

La differenza tra pesce pescato e pesce allevato per quanto riguarda le presenza di sostanze pericolose per la salute varia in generale rispetto alle zone in cui è stato pescato o in cui è stato allevato, per cui la precauzione in generale è quella di essere preventivamente informati riguardo alle condizioni ambientali dei luoghi da cui esso proviene, indipendentemente che il pesce sia selvatico o di allevamento.

E il sushi? Il piatto giapponese che oggi trionfa anche nelle nostre tavole è costituito di pesce crudo, e quindi le sue potenzialità di contenere sostanze nocive, o di essere veicolo di trasporto di batteri è maggiore.

Per questo motivo le leggi sulla somministrazione del sushi sono severe, il pesce deve essere stato congelato, prima di essere servito, di modo che sia debellata la presenza di batteri.

Se lo volete preparare a casa usate solo pesce freschissimo e subito, non fate affidamento ai congelatori domestici che solitamente non hanno temperature così fredde come invece nei ristoranti.

E’ opportuno lavarsi le mani prima di manipolare il pesce per prevenire la diffusione dei batteri.

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