Una sostanza che abbiamo trattato molte volte è la caffeina o più semplicemente la bevanda d'eccellenza della cultura italiana ovvero il caffè che..
Una sostanza che abbiamo trattato molte volte è la caffeina o più semplicemente la bevanda d’eccellenza della cultura italiana ovvero il caffè che, in base a studi scientifici, aiuta a combattere il morbo di Alzheimer, risulta essere salutare per il cuore, aiuta a ridurre il rischio di ictus, risulta essere insieme al tè salutare contro il diabete oltre ad essere ottimo contro il tumore alla prostata.
Il caffè ha inoltre una proprietà utilissima per le persone che soffrono di pressione bassa. Il caffè infatti, nel breve periodo, alza la pressione arteriosa, ma questo particolare effetto scema nel giro di pochi giorni, in genere, uno o due giorni.
Fatto sta però che, le persone che assumono abitualmente il caffè sono in grado di tollerare questo effetto e tale tolleranza si riduce nel giro di un paio di giorni di mancata assunzione della bevanda ed è per questo che i consumatori abituali possiedono una pressione arteriosa generalmente più bassa rispetto a quella dei non consumatori.
Un caso particolare studiato dai ricercatori si riferisce all’utilizzo del caffè negli anziani i quali, dopo un pasto, sono soggetti alla diminuzione della pressione dovuta alla digestione. Bere un caffè dopo il pasto fa registrare negli anziani una limitazione della diminuzione della pressione sanguina. I soggetti anziani ipertesi devono perciò fare attenzione all’utilizzo del caffè dopo il pasto e tale scopo occorre chiedere consulto al proprio medico curante.