Il nuovo studio si basava sul presupposto che, alla base di determinati comportamenti, come l'alimentazione sbagliata e/o disordinata, ci fossero problemi di scarsa capacità di affrontare le relazioni sociali.
E’ quanto hanno evidenziato ricercatori dell’Uniformed Services University’s Department of Medical and Clinical Psychology.
Il programma di psicoterapia, incentrato sul miglioramento delle relazioni interpersonali e le difficoltà nei rapporti sociali, identificate come causa di alcuni comportamenti non salutari, è stato testato su 38 ragazze, sottoposte, casualmente, al programma di psicoterapia oppure ad un normale programma di alimentazione equilibrata e salutare.
Il nuovo studio si basava sul presupposto che, alla base di determinati comportamenti, come l’alimentazione sbagliata e/o disordinata, ci fossero problemi di scarsa capacità di affrontare e gestire le relazioni sociali e la difficoltà a gestire stati d’animo negativi.
Nel corso di un periodo di 12 mesi, le ragazze che hanno partecipato alle sedute di psicoterapia risultavano capaci di ridurre in maniera più efficace la tendenza ad accumulare chili di troppo e maggiormente in grado di stabilizzare l’indice di massa corporea, una dei parametri chiave per valutare il grado di obesità.
Se il programma si rivelasse efficace anche in successive sperimentazioni, secondo i ricercatori l’applicazione della psicoterapia sarebbe un ottimo trattamento, soprattutto sulle adolescenti particolarmente sensibili e problematiche, non solo per ridurre la tendenza all’obesità, ma anche per affrontare con maggior positività le proprie relazioni sociali.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista International Journal of Eating Disorders.