La brucellosi è una malattia infettiva causata da batteri del genere Brucella. Questi batteri si diffondono principalmente negli animali, ovini, caprini, bovini, maiali, cani ed anche diverse specie di animali selvatici.
Il caso più comune è quello di un infezione provocata da latte e prodotti caseari contaminati, mentre per esempio può essere comune nei lavoratori che sono a stretto contatto con gli animali, in allevamenti per esempio, o nei mattatoi dove si lavorano le carni.
E’ estremanente raro un contagio da persona a persona anche se si sono registrati casi di trasmissione per via sessuale e da madre a figlio durante la gravidanza. Così come è teoricamente possibile, anche se rarissima, la trasmissione attraverso trapianto di organi.
Il batterio è particolarmente comune nel mondo, ma è diffuso soprattutto in quei paesi che hanno scarse o assenti programmi di prevenzione e di salute pubblica negli animali, nel bacino del Mediterraneo e nel Medio Oriente, nell’America Centrale e Meridionale, in Africa, in Asia e nell’Europa Centrale.
La brucellosi nell’uomo causa sintomi simili a quelli di una infezione influenzale, e quindi febbre e sudorazione elevata, mal di testa e dolori alla schiena, ed un generale senso di debolezza fisica.
In casi più gravi possono provocare danni seri al sistema nervoso centrale ed al cuore.
La brucellosi può anche durare molto a lungo, e presentare sintomi cronici che si manifestano con febbri ricorrenti, dolori articolari e stanchezza.