Tra adolescenti e giovani adulti quasi la metà leggono i messaggi di spam, soprattutto quelli che trattano di rimedi naturali e farmaceutici per perdere peso.
Secondo una recente ricerca condotta da PloS Medicine, il 73% di tutto il traffico via mail consiste di spam, e, di questi, circa un terzo sono messaggi che riguardano la salute e l’aspetto fisico.
La nuova ricerca pubblicata su Southern Medical Journal suggerisce che le pubblicità “spam” che trattano di peso corporeo, di medicine e tecniche per dimagrire sono seguite dagli adolescenti che non solo leggono i contenuti ma, in una percentuale consistente, acquistano anche i prodotti pubblicizzati.
I ricercatori avevano inserito una serie di domande su spam e truffe online nel questionario somministrato agli studenti e sono rimasti sorpresi nello scoprire, contrariamente alle loro aspettative, che una grande percentuale di studenti è risultata invece interessata ai prodotti offerti.
Tra gli studenti con problemi di peso, il 42% ha riportato di aver letto i messaggi di spam che offrono prodotti per perdere peso, e quasi il 19% ha in seguito ordinato il prodotto pubblicizzato.
Tra gli studenti di peso normale, il 18 per cento ha dichiarato di leggere le e-mail e quasi il 5% ha acquistato il prodotto.
I ricercatori ammettono in una nota a margine dello studio di essere rimasti colpiti dai risultati, soprattutto in coloro che, pur di peso nella norma, hanno tuttavia non solo letto i messaggi di spam ma hanno addirittura proceduto agli acquisti dei prodotti offerti.
Secondo i ricercatori ciò starebbe a significare che questa particolare fascia di popolazione è ipersensibile ai problemi legati a peso corporeo ed obesità, oltre ad essere particolarmente più vulnerabili ai messaggi di spam, perchè più propensi ed inclini a correre i rischi derivati dall’affidarsi a medicinali e rimedi non sempre testati e valutati da organizzazioni mediche e scientifiche.