Nei paesi occidentali mangiare hamburger più volte alla settimana aumenta il rischio di asma ed affanno.
Lo sostiene un recente articolo, comparso sulla rivista Thorax, che ha preso in esame un campione di 50.000 bambini provenienti da 20 diversi paesi.
Lo studio ha esaminato le abitudini alimentari di bambini provenienti da paesi ricchi e poveri del pianeta tra il 1995 ed il 2005.
Ai genitori di questi è stato somministrato un questionario che riguardava le diete dei loro figli, se questi avessero mai avuto problemi di asma o avessero problemi respiratori come l’affanno.
Da quanto rilevato i ricercatori osservano che gli effetti delle diverse diete variano sensibilmente a seconda del luogo in cui i bambini risiedono.
Frutta e verdura sembrano avere un effetto protettivo maggiore nei paesi più poveri, mentre una dieta ricca di pesce ha un effetto benefico nei paesi più ricchi.
In questi ultimi i ricercatori hanno evidenziato come una dieta ricca di grassi non salutari sia maggiormente associabile ad un maggior rischi di asma ed affanno.
Uno degli autori dello studio ha voluto chiarire il perchè i dati davano risultati così differenti in luoghi diversi del pianeta.
L’asma, ha dichiarato, è da considerarsi come un insieme di sintomi e per questa ragione si può manifestare con effetti differenti in diverse parti del mondo.
Se il documento suggerisce che una dieta ricca di frutta e verdura possono essere utili a causa degli effetti protettivi degli antiossidanti e vitamina C, gli autori ritengono che gli effetti negativi degli hamburger possono anche essere il segnale di uno stile di vita poco salutare in generale, del quale questo tipo di alimentazione non è che uno degli aspetti.