Secondo un recente studio il consumo eccessivo del sale a tavola causa ipertensione e obesità nei bambini
I dati parlano chiaro: anche l’Italia sta diventando un Paese in cui l’obesità infantile rischia di diventare un problema sempre più diffuso: solo attualmente l’obesità colpisce un bambino su quattro. Colpa non solo delle cattive abitudini alimentari dei bambini, tra cui l’eccesso di sale di cui è ricca, troppo ricca, la dieta dei bambini.
L’apporto di sodio nella dieta dei bambini sarebbe pari superiore a 2.200 mg/die, almeno 7 grammi di sale di troppo. Il monito arriva dalla Società Italiana di Pediatria ed è confermato da una recente indagine condotta dai Centers for Disease Control and Prevention statunitensi condotto su oltre 4.200 bambini di età compresa fra gli 8 e i 18 anni.
Il quantitativo di sale da cucina assunto è decisamente troppo alto e resta una della cause accertate dello sviluppo di ipertensione e obesità anche nei giovanissimi. Sarebbe indispensabile che le buone alimentari a tavola fossero acquisite fin da piccoli, ma ciò accade raramente.
PERCHÈ NON PORTARE I FIGLI OBESI DAL CHIRURGO
Per poter ridurre i rischi è molto importante eliminare il cosiddetto junk food, così come anche tutti i cibi ricchi di grassi saturi dannosi per la salute mentre sarebbe indispensabile introdurre nella dieta soprattutto frutta e verdura.
Uno dei problemi fondamentali risiede anche nel fatto che a tavola bambini e ragazzi mangiano praticamente le stesse cose degli adulti con conseguente, eccessivo consumo di sale. Oltre all’alimentazione scorretta, altra primaria causa dell’obesità è senza dubbio la sedentarietà e la scarsa attività fisica.