Il vino rosso contiene per l'87 per cento acqua, mentre la rimanenza è composta da carboidrati, zuccheri e proteine, ceneri e alcool al 10-12%; mentre tra i sali minerali che sono presenti al suo interno citiamo il calcio, il sodio, il fosforo, il potassio, lo zinco, il fluoro ed il magnesio
Il vino rosso è una bevanda che è presente su tutte le nostre tavole e viene utilizzato anche per cucinare; ne esistono centinaia varietà, a seconda delle condizioni climatiche del territorio nel quale si coltiva l’uva e anche per le diverse tipologie di quest’ultima e del tipo di lavorazione.
Principalmente però le caratteristiche sono comuni a tutte le qualità di vino rosso in commercio e la differenza è dettata solo da una preferenza soggettiva di gusti.
Il vino rosso contiene per l’87 per cento acqua, mentre la rimanenza è composta da carboidrati, zuccheri e proteine, ceneri e alcool al 10-12%; mentre tra i sali minerali che sono presenti al suo interno citiamo il calcio, il sodio, il fosforo, il potassio, lo zinco, il fluoro ed il magnesio.
Nel vino rosso ci sono anche la vitamina A, le vitamine del gruppo B, come B1, B2, B3, B4, B6, le vitamine K e J.
Il vino principalmente è un ottimo antiossidante e quindi è un ottimo rimedio per combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e dei tumori.
In più il vino, grazie ad una sostanza chiamata resveratolo, ha la capacità di abbassare la pressione arteriosa ed è anche in grado di combattere e prevenire malattie come l’arteriosclerosi, o malattie cardiache come l’infarto, l’ictus o l’angina pectoris