Una grave carenza di vitamina D può infatti causare un aumento delle patologie dello scheletro il cui lento, difficile e doloroso decorso potrebbe portare all'aumento delle probabilità di decesso.
► INTEGRATORI ALIMENTARI ED EROSIONE DELLE OSSA
Una grave carenza di vitamina D, specie se in persone, come gli anziani più o meno autosufficienti che avrebbero preso parte alla sperimentazione clinica in questione, solitamente poco avvezze all’esposizione alla luce solare, fondamentale nonché già di per se stessa bastevole alla sintesi dell’adeguata quantità della succitata vitamina, può infatti causare un aumento delle patologie dello scheletro, quali rachitismo ed osteoporosi, il cui lento, difficile e doloroso decorso potrebbe portare all’aumento delle probabilità di decesso.
► RIMEDI NATURALI CONTRO L’OSTEOPOROSI
Lo studio condotto dagli endocrinologi austriaci, della durata complessiva di oltre 2 anni, sarebbe essenzialmente consistito nel monitoraggio continuo, mediante la costante analisi di numerosissimi parametri, delle condizioni di salute di circa 1.000 anziani di età compresa tra gli 80 e gli 85 anni.
I dati così ottenuti, confrontati in un momento successivo alla raccolta degli stessi, avrebbero permesso ai ricercatori di capire, senz’ombra di dubbio alcuna, come i circa 250 decessi occorsi nel periodo di follow-up potessero ritenersi frutto di un’eccessiva carenza di vitamina D che, addirittura nel 92,4% dei casi, sarebbe risultata essere praticamente assente.