Funzionari della sanità britannici hanno recentemente dichiarato che si è verificato il primo caso di trasmissione di virus dell'influenza suina resistente al farmaco Tamiflu.
Si pensa che quelli registrati siano effettivamente i primi casi di trasmissione da persona a persona del virus dell’influenza suina resistente al Tamiflu, anche se già in passato si era avuta notizia di casi simili che poi non erano stati realmente confermati.
I casi di ceppi del virus resistente ai farmaci sono stati decine in tutto il mondo, ma neon si aveva avuto notizia, fino ad oggi, del fatto che tali ceppi avessero la capacità di trasmttersi da una persona all’altra.
Due dei pazienti ricoverati sono guariti e sono stati dimessi dall’ospedale, mentre altri due sono in cura ed uno è sottoposto a terapia intensiva.
I funzionari sanitari, oltre a sottolineare che non ci sono rischi per le altre persone, hanno anche ribadito di aver effettuato una serie di test per confermare quanto effettivamente accaduto.
La diffusione di un ceppo del virus resistente al Tamiflu potrebbe rivelarsi un serio problema di salute pubblica, soprattutto perchè questo farmaco è utile per aiutare le persone che sono maggiormente a rischio qualora contraessero l’influenza, come gli anziani, i bambini e gli immunodepressi.
Anche se, come è stato verificato proprio nell’ospedale in cui i casi si sono verificati, il decorso dell’influenza suina causata da virus farmaco-resistenti non sembra essere peggiore rispetto all’altra.