Riscaldamento del clima globale e allergie

polline

L’aumento delle temperatura globale, causata dal cambiamento climatico, ha tra le sue conseguenze anche quella di aumentare il numero di persone che possono manifestare sintomi di allergia.
Conseguenza che viene confermata da un recente studio condotto da un ricercatore italiano, il dottor Renato Ariano, in forze presso l’Ospedale di Bordighera. Questa cittadina ligure si trova all’interno di un territorio rurale ricco di vegetazione e dove è molto intensa la coltivazione, soprattutto dell’ulivo.
Per trent’anni il ricercatore ha esaminato la presenza nell’aria di pollini provenienti da cinque diverse specie di piante, molto comuni nel territorio, tra le quali betulle, cipressi, olivi, fieno e parietaria.

In vino ed alcool presenti agenti allergenici

allergie

Le persone che soffrono di allergie ed asma, possono patire seriamente, ben più che un normale mal di testa, gli effetti di una bevuta eccessiva di vino e alcoolici, perchè questi possono scatenare una serie di disturbi legati agli agenti allergenici presenti nell’alcool.

E’ quanto sostiene un’importante associazione di allergologi statunitensi della American Academy of Allergy, Asthma & Immunology’s Public Education Committee.

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