Amniocentesi, cos’è e quando farla

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Abbiamo parlato di traslucenza nucale, un esame non invasivo che viene effettuato volontariamente nel primo trimestre
di gravidanza
che ha lo scopo di conoscere eventuali anomalie cromosomiche del feto, in particolar modo della sindrome di Down.
Una accertata la possibilità di un elevato rischio di queste patologie, la futura mamma può effettuare un’amniocentesi, un esame invasivo che consente il prelievo transaddominale del liquido amniotico dalla cavità uterina.
Questo esame ha lo scopo di prelevare campioni biologici che hanno lo scopo di effettuare una corretta diagnosi prenatale in modo da analizzare il corredo cromosomico del bambino al fine di riscontrare delle anomalie o diagnosticare la normalità.

Translucenza nucale cos’è e quando farla

08- Translucenza nucale

Abbiamo già parlato approfonditamente della gravidanza mese per mese, dai primi tre fino all’ultimo trimestre, parlando dei cambiamenti nel corpo della donna e della crescita del bambino e arrivando fino a spiegare dettagliatamente cosa avviene durante le fasi del parto.
Oggi però vogliamo parlare di un esame molto importante che va effettuato nei primi tre mesi dal concepimento e serve per conoscere possibili malformazioni del feto.

Mamme dopo i 35 anni

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Ormai l’età per avere un figlio viene sempre più ritardata per una serie di cause che coinvolgono gran parte delle donne in primis il lavoro stabile e un compagno con cui relizzare il sogno della maternità.
In media si ha il primo figlio verso i 30 anni e le gravidanze dopo i 35 sono diventate all’ordine del giorno. E’ vero che con l’avanzare inevitabile dell’età la fertilità nella donna diminuisce notevolmente e l’ invecchiamento condiziona la capacità di concepire.