
Il sangue artificiale è diventato realtà

I medici del tempo, a causa dei numerosi e ripetuti esperimenti condotti dalla donna con la radioattività, attribuirono lo sviluppo della succitata patologia proprio al constante contatto con le radiazioni.
Seconso recenti studi infatti, la donna può comportarsi esattamente come gli altri passeggeri senza dover incorrere in qualche potenziale disturbo; il periodo migliore, nell’eventualità che il viaggio possa essere programmato, è meglio spostarsi nel secondo trimestre poichè diminuiscono i rischi correlati alla salute del nascituro.
Le compagnie aeree per tutelarsi però, permettono viaggi lunghi alle future mamme che hanno gravidanze singole, fino alla 35esima massimo 36esima settimana, mentre per quelle plurime fino alla 32esima e viene fatto compilare un modulo in cui la passeggera dichiara a che stato della gravidanza si trovi.