
Il vero problema dell’ecstasy, quello che induce molti giovani a non intuirne la latente pericolosità e la potenziale mortalità cui può condurre, è quello di non agire nel medesimo modo nel confronto di differenti consumatori.
Si creano così, purtroppo, delle situazioni molto particolari nelle quali la medesima quantità di sostanza, assunta da due persone differenti ma equipollenti sotto l’aspetto psicofisico, entrambe al proprio primo contatto con lo stupefacente in questione, uccida la prima senza causare alcun apparente effetto dannoso o collaterale alla seconda.