
L’ictus è riconosciuto come uno dei più alti fattori di mortalità e di invalidità permanente nelle persone adulte che superano il 65° anno di età, sebbene in molti casi può colpire anche persone più giovani.
Esso può essere essenzialmente di due tipi, o causato dalla rottura di un vaso sanguigno nel cervello, caso che occorre nel 10 % dei casi circa, oppure a causa della occlusione parziale o totale dei vasi sanguigni, con conseguente riduzione del flusso sanguigno al cervello. E’ questo il caso più frequente di ictus, circa il 90 % dei casi. Nel primo caso si parlerà di emorragia cerebrale, nel secondo di ischemia.