L’agorafobia è un disturbo d’ansia che consiste in un forte disagio nel trovarsi in spazi aperti o comunque affollati. Questa può essere corredata da attacchi di panico o meno. Scopriamo insieme come si manifesta, con quali sintomi precisi e cosa fare.
attacchi di panico
Gli attacchi di panico e la paura
L’ attacco di panico, è un disturbo molto diffuso, in Italia i dati dichiarano che ben il 10 & della popolazione ne ha sofferto almeno una volta o ne soffre tutt’ora, generalmente è il sesso femminile ad esserne più colpito, e questo disturbo tende a fare la sua comparsa in età adolescenziale, ossia tra i 16 e i 21 anni.
Meteoropatia e depressione stagionale

L’arrivo della primavera, purtroppo, non sarebbe atteso da tutti gli italiani allo stesso modo.
Fiori di Bach contro l’ansia

Uno dei più diffusi problemi clinici dell’era moderna, purtroppo in costante ascesa ed ignorato da una buona parte della popolazione Occidentale, è sicuramente quello dei disturbi d’ansia.
Depressione estiva causata da disturbi agli occhi

I nostri occhi, o per meglio dire un malfunzionamento della nostra retina, potrebbero essere la causa scatenante della Summer SAD (Summer Seasonal Affective Disorder) ovvero sia un disturbo di carattere depressivo che colpirebbe circa il 5% della popolazione con l’iniziare della bella stagione.
Sarebbe stato dimostrato, dunque, non soltanto che i fattori ambientali più comuni (tra i quali segnaliamo la temperatura, l’umidità, la luminosità) influenzerebbero il nostro sistema endocrino causando cambiamenti comportamentali, sbalzi d’umore, episodi di vera e propria depressione, bensì anche che gli occhi sarebbero i principali responsabili di questi intricati processi cerebrali.
Ansia causata da difetti del cervello

L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di San Vito al Tagliamento (l’IRCCS Medea guidato da Paolo Brambilla) avrebbe individuato, in collaborazione con le Università di Verona ed Udine, l’origine dell’ansia e, più in generale, di tutti i disturbi di panico.
Il Natale è fonte di stress ma basta saperlo gestire

In alcune persone il Natale è fonte di forte stress ed ansia fino ad arrivare alla depressione vera e propria (magari anche soltanto stagionale), a causa di una serie di fattori e di incombenze alle quali è impossibile sottrarsi.
Regali, pranzi con parenti con cui non si va molto d’accordo, il ricordo di qualcuno che non c’è più sono tutti elementi che, se gestiti male, possono soppraffare l’umore della persona che, in certi casi può arrivare persino ad avere attacchi di panico veri e propri.
Il tutto si somma anche al pensiero di difficoltà economica che, nella maggior parte dei casi, porta nei soggetti più vulnerabili uno stato di totale smarrimento da cui non si riesce a percepire una possibile via d’uscita.
Regali, pranzi con parenti con cui non si va molto d’accordo, il ricordo di qualcuno che non c’è più sono tutti elementi che, se gestiti male, possono soppraffare l’umore della persona che, in certi casi può arrivare persino ad avere attacchi di panico veri e propri.
Il tutto si somma anche al pensiero di difficoltà economica che, nella maggior parte dei casi, porta nei soggetti più vulnerabili uno stato di totale smarrimento da cui non si riesce a percepire una possibile via d’uscita.