
Bloccare un batterio innocuo nella bocca della madre ma che è altamente pericoloso se raggiunge il feto, questo l’obbiettivo di uno studio condotto da una ricercatrice della Case Western Reserve University School of Dental Medicine, Yiping Han, pubblicato a luglio sulla rivista Infection and Immunity.
Analizzando a fondo il batterio la ricercatrice ha scoperto che questo possiede nei geni una molecola, adesina proteina, denominata Fada, la quale permette al batterio di entrare in contatto con le cellule epiteliali della bocca e con le cellule endoteliali della placenta.
Analizzando a fondo il batterio la ricercatrice ha scoperto che questo possiede nei geni una molecola, adesina proteina, denominata Fada, la quale permette al batterio di entrare in contatto con le cellule epiteliali della bocca e con le cellule endoteliali della placenta.