La caffeina nel caffè riduce la fibrosi epatica

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La caffeina presente nel caffè riduce la gravità della fibrosi epatica nei pazienti con epatite C cronica.
Lo ha scoperto un nuovo studio realizzato dal National Institutes of Health che ha studiato gli effetti della sostanza su un campione di 117 pazienti, di età media di 51 anni, i quali sono stati seguiti per due anni e monitorati in base al consumo giornaliero di caffeina presente nel caffè ed in altre bevande.
La fibrosi epatica consiste nella cicatrizzazione dei tessuti del fegato, ed è il secondo stadio della malattia epatica, durante la quale le funzioni del fegato si riducono a causa dell’accumulo di tessuto connettivo.

Caffè e tè salutari contro il diabete

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I bevitori di caffè e di hanno un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 secondo uno studio condotto di recente da ricercatori dell’Università di Sidney in Australia.
La ricerca, pubblicata su Archive of Internal Medicine, si è basata sulla comparazione di ben 18 diversi studi fatti recentemente e che hanno coinvolto un campione davvero notevole di persone, 500.000.

Accorpati i risultati, i ricercatori hanno evidenziato come le persone che bevono da 3 a 4 tazze di caffè o di tè al giorno risultano ridurre di un quinto il rischio di contrarre il diabete mellito, comunemente identificato come diabete di tipo 2.

Caffè rimedio naturale contro i tumori alla prostata?

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Il caffè è da sempre al centro di un dibattito molto partecipato tra coloro che ne evidenziano i possibili effetti salutari, e chi invece ne evidenzia soprattutto gli effetti nocivi. Probabilmente, come per molte altre sostanze ed alimenti, anche il caffè presenta per il nostro organismo, dei pro e dei contro. Secondo un recente studio per esempio, i forti consumatori di caffè hanno un rischio inferiore del 60% di tumori aggressivi alla prostata, rispetto ai non consumatori della bevanda.

Il caffè svolge un ruolo determinante su come l’organismo brucia lo zucchero ed anche sui livelli degli ormoni sessuali entrambi collegati all’insorgere dei tumori alla prostata.

Il caffè riduce il rischio di tumore all’endometrio

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Sebbene non si sappia con preciso il motivo, ricercatori svedesi hanno verificato con un ampio studio su migliaia di donne che il caffè svolge una funzione preventiva nei confronti dello sviluppo dei tumori all’endometrio.
E’ quanto compare sulla rivista International Journal of Cancer di novembre, che riporta una ricerca effettuata da scienziati del Karolinska Intstituet di Stoccolma.
La ricerca si è basata sull’osservazione di un campione di 60.534 donne monitorate in due diverse fasi, una prima volta tra il 1987 ed il 1990 ed una seconda volta a distanza di circa sette anni, nel 1997.

Il caffè non protegge dalla demenza senile

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Il caffè è una di quelle sostanze che alternativamente sono considerate toccasana oppure nocive, e sulla quale le ricerche continuano a dare pareri discordanti.
Per esempio un recente studio condotto da un’equipe medica finlandese dell’Università di Helsinki, e pubblicato recentemente su American Journal of Clinical Nutrition, ha rivelato che, secondo una ricerca approfondita, il caffè non fornisce alcuna protezione allo sviluppo della demenza senile ed al declino delle facoltà mentali.

Benefici del caffè per la salute

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Nuovi studi provenienti da diversi ricercatori (Rob van Dam, epidemiologo della Harvard School of Public Health e Terry Graham, cattedratico di Salute e Scienze Nutrizionali all’Università di Guelph in Canada), hanno ultimamente tentato di ridimensionare la pericolosità del caffè, naturalmente se consumato con moderazione: sebbene non si possa dire che sia una bevanda salutare (per esempio per tenere a bada il colesterolo), tuttavia non è un bevanda ad alto rischio per la salute.

E’ assolutamente necessario innanzitutto distinguere tra caffè e caffeina, che sono due cose molto diverse, sottolineando che nel caffè la percentuale di caffeina è intorno al 2%, e che nel restante 98% ci sono centinaia, se non migliaia di sostanze che invece possono essere “buone” per il nostro organismo.

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