Gli alimenti privi di glutine possono far ingrassare

Gli alimenti privi di glutine possono far ingrassare

Gli alimenti privi di glutine possono far ingrassare

La celiachia è una malattia autoimmune dell’intestino tenue per la quale l’organismo, se esposto alla gliadina (ovverosia una prolammina presente nel grano ed in numerosi altri cereali quali orzo e segala), subisce una reazione infiammatoria capace di causare l’atrofia dei villi intestinali compromettendo l’intera nutrizione ed il sostentamento metabolico del soggetto.

Celiachia originata dalle malattie infettive?

Aumenta sempre di più il numero delle persone affette da celiachia, l’intolleranza permanente al glutine, la componente proteica che si trova nel frumento e in altri cereali (come il farro, l’orzo o l’avena ad esempio). Con un po’ di attenzione i celiaci però possono condurre una vita tutto sommato normale, a patto di seguire una dieta completamente priva di glutine, ma il fatto che la patologia stia considerevolmente aumentando fra le popolazione occidentale ha spinto i ricercatori a interrogarsi sulle cause scatenanti.

Gli studiosi inoltre hanno osservato che in alcuni periodi la diffusione della celiachia sembra addirittura accelerare: per quale motivo?

Curare la celiachia

La celiachia è l’intolleranza alla gliadina, ovverosia alla componente alcol-solubile del glutine. Questa patologia, purtroppo, è irreversibile e chiunque la contragga dovrà subirne le conseguenze per tutta la vita. Il problema è quello che non è ancora stata individuata una cura, e forse mai lo sarà, che consenta il ripristino della mucosa dell’intestino tenue danneggiata da quell’insieme di proteine che vanno sotto il nome di glutine.

SINTOMI CELIACHIA

Celiachia e anemia che correlazione c’è

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Della celiachia abbiamo parlato più volte, soprattutto perche risulta essere molto più pericolosa nelle donne, perchè ha una stretta connessione con l’osteoporosi e con il rischio di aborti spontanei nel caso di una gravidanza in cui non è stata diagnosticata questa malattia.
La celiachia è nota perchè interessa soprattutto il tratto gastrointestinale, provocando danni all’intestino e apportando una modificazione della mucosa di parti del suddetto e provoca diarrea, meteorismo e dolori addominali.
Questi sono i sintomi tipici, ma si è riscontrato anche una forte relazione con sintomi che apparentemente non hanno nessuna attinenza ma che possono essere molto più gravi come l’ospeoporosi, all’infertilità, agli aborti ricorrenti e persino all’anemia.
La malattia si caratterizza per il malassorbimento a livello intestinale che riduce notevolmente l’assimilazione dei principi nutrienti del cibo, e per la produzione di anticorpi in modo anomalo, provocando reazioni da parte dell’organismo che si vede attaccato da questi.

Celiachia e gravidanza a rischio

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La celiachia può provocare l’interruzione di gravidanza perchè, se non curata, divora la placenta, distruggento il luogo in cui il feto si sviluppa e cresce.
Questa scoperta è stata fatta dai ricercatori del policlinico Gemelli di Roma i quali hanno riscontrato un legame profondo tra la malattia e gli aborti precoci.
Molte donne che soffrono di celiachia, se non la curano durante la gravidanza hanno probabilità molto elevate di perdere il bambino, ma il problema è che molte donne con questo tipo di problema ginecologico non sanno di essere celiache, per cui non possono evitare la perdita involontaria del feto.

Nuovi legami tra genetica e celiachia

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Nuovi fattori genetici che causano la celiachia sono stati recentemente scoperti da un gruppo di scienziati internazionali guidati da ricercatori della London School of Medicine and Dentistry britannico. Scoperta che potrebbe aprire la strada a nuove modalità con cui diagnosticare ed anche curare l’intolleranza al glutine, un disturbo sempre più comune soprattutto nell’occidente industrializzato.

I ricercatori hanno eseguito una scansione delle mappe genetiche di un gran numero di pazienti affetti da celiachia, oltre 9400, e grazie a ciò hanno potuto evidenziare alcune aree del sistema immunitario che provocano l’insorgere del male.

Trovato il legame tra celiachia ed osteoporosi

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Le persone affette da celiachia possono essere più sensibili all’osteoporosi perché il sistema immunitario attacca il loro tessuto osseo. Questa l’inedita scoperta di un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Genetica e Medicina Molecolare dell’Università di Edimburgo, pubblicata in uno studio sull’ultimo numero della rivista New England Journal of Medicine.
L’osteoporosi è uno delle conseguenze riconosciute della celiachia, e fino ad oggi si pensava che il motivo di ciò fosse la scarsa capacità dell’organismo di assorbire e sintetizzare il calcio e la vitamina D.