Riscaldamento del clima globale e allergie

polline

L’aumento delle temperatura globale, causata dal cambiamento climatico, ha tra le sue conseguenze anche quella di aumentare il numero di persone che possono manifestare sintomi di allergia.
Conseguenza che viene confermata da un recente studio condotto da un ricercatore italiano, il dottor Renato Ariano, in forze presso l’Ospedale di Bordighera. Questa cittadina ligure si trova all’interno di un territorio rurale ricco di vegetazione e dove è molto intensa la coltivazione, soprattutto dell’ulivo.
Per trent’anni il ricercatore ha esaminato la presenza nell’aria di pollini provenienti da cinque diverse specie di piante, molto comuni nel territorio, tra le quali betulle, cipressi, olivi, fieno e parietaria.

Bill Gates finanzia la lotta alla malaria

zanzara

Il fondatore della Microsoft, Bill Gates ha recentemente dichiarato in un’intervista rilasciata alla BBC che nei prossimi tre anni potrebbe essere realizzato un vaccino contro la malaria.
Il celebre magnate, considerato da molti come l’uomo più ricco del mondo, finanzia da qualche anno, attraverso una fondazione da lui creata, studi e ricerche contro la malaria, una delle malattie più diffuse al mondo ed ancora oggi responsabile di circa un milione di morti all’anno, prevalentemente tra i bambini.

Il clima che cambia un problema per la salute di tutti

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Al termine della lunga serie di colloqui che si sono avuti durante la conferenza sul clima di Copenhagen, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha voluto esprimere la sua posizione nel confronti del cambiamento climatico.

Secondo l’organismo internazionale, il cambiamento di clima non investe solo ed esclusivamente l’ambiente ma anche la salute umana nel suo complesso sta rischiando molto da quando il clima della Terra si è elevato.
Gli esempi? Almeno due quelli citati.