Secondo uno studio effettuato dagli scienziati dell’Università di Guelph, coordinati dal dottor Francesco Leri, professore Associato di Neuroscienze e Scienze Cognitive Applicate, i dolcificanti usati nei prodotti alimentari che compriamo al supermercato avrebbero effetti simili a quelli della cocaina.
cocaina
Cocaina come si ottiene
Oggi vogliamo parlare di un’argomento che è sempre di grande interesse e che interessa molte persone di tutte le estrazioni sociali, da nord a sud: la droga.
Oggi vogliamo parlare della cocaina, un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca, pianta originaria del Sud America, che agisce sul sistema nervoso, in maniera irreversibile.
Oggi vogliamo parlare della cocaina, un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca, pianta originaria del Sud America, che agisce sul sistema nervoso, in maniera irreversibile.
I sali da bagno potrebbero contenere droga

Abbiamo recentemente trattato il fenomeno delle smart drugs che vengono vendute negli smart shop, che camuffano le sostante sottoforma di profumatori per ambiente, tisane e via dicendo in modo da passare come delle droghe legali o delle sostanze che all’apparenza hanno degli impieghi per lo più casalinghi, di pulizia o quant’altro e quindi del tutto insospettabili.
Che correlazione può esserci tra un rilassante bagno caldo e la droga? A ben guardare nessuno e invece in certi sali da bagno ci possono essere delle sostanze in grado di dare degli effetti indesiderati.
Il naturopata Gudrun Dalla Via spiega che sbagliare il dosaggio dei sali nell’acqua ad esempio, invece di dare rilassatezza, potrebbero avere l’effetto contrario e tenere una persona sveglia ed attiva per ore; questo perchè alcuni non sono sali da bagno ma ben altro, potenzialmente molto dannoso per la salute.
Che correlazione può esserci tra un rilassante bagno caldo e la droga? A ben guardare nessuno e invece in certi sali da bagno ci possono essere delle sostanze in grado di dare degli effetti indesiderati.
Il naturopata Gudrun Dalla Via spiega che sbagliare il dosaggio dei sali nell’acqua ad esempio, invece di dare rilassatezza, potrebbero avere l’effetto contrario e tenere una persona sveglia ed attiva per ore; questo perchè alcuni non sono sali da bagno ma ben altro, potenzialmente molto dannoso per la salute.
Alcol pericoloso più del crack
La rivista Lancet pubblica una ricerca effettuata da David Nutt, l’ex consigliere del governo britannico per la lotta alla droga che dichiara che l’alcol è molto più dannoso dell’ecstasy o della cocaina in relazione proprio al suo impatto negativo nella società attuale.
Il danno complessivo prodotto dagli alcolici è molto superiore a quello dovuto all’uso di crack ed eroina e richiede quindi strategie mirate per combatterlo sul fronte della sanità pubblica.
Si riapre così il dibattito che nel Regno Unito va avanti ormai da anni sul fatto che l’alcol dovrebbe essere annoverato assieme alle sostanze stupefacenti e che debba essere realizzata una campagnia seria contro l’uso di questa sostanza.
Il danno complessivo prodotto dagli alcolici è molto superiore a quello dovuto all’uso di crack ed eroina e richiede quindi strategie mirate per combatterlo sul fronte della sanità pubblica.
Si riapre così il dibattito che nel Regno Unito va avanti ormai da anni sul fatto che l’alcol dovrebbe essere annoverato assieme alle sostanze stupefacenti e che debba essere realizzata una campagnia seria contro l’uso di questa sostanza.
Ritalin per trattare la tossicodipendenza

Gli effetti del metilfenidato – un farmaco attualmente utilizzato soprattutto per trattare l’ADHD, il disturbo da iperattività e mancanza di attenzione ha effetti interessanti, anche se molti genitori hanno il timore che utilizzarlo nei bambini sia un rischio perchè li si abitua all’uso di farmaci e quindi al rischio di abuso di sostanze. Eppure i ricercatori sostengono che invece i bambini affetti da ADHD che sono trattati con il metilfenidato risultano essere invece a minor rischio di abuso di sostanze più tardi nella vita, al contrario di coloro che invece non ricevono questo tipo di trattamento.
Cocaina, più pericolosa quando fa caldo

La cocaina risulta essere particolarmente pericolosa, e causa di overdose soprattutto durante la stagione calda.
A rivelarlo un nuovo studio statunitense, recentemente pubblicato sulla rivista Addiction. Una ricerca che ha voluto investigare sulla possibile relazione esistente tra la temperatura atmosferica e l’incremento dei casi di decesso per overdose di cocaina. Lo studio si è concentrato sulla città di New York, e si basa su una ricerca statistica che ha preso in considerazione i casi di decesso nella metropoli statunitense tra il 1990 ed il 2006.
A rivelarlo un nuovo studio statunitense, recentemente pubblicato sulla rivista Addiction. Una ricerca che ha voluto investigare sulla possibile relazione esistente tra la temperatura atmosferica e l’incremento dei casi di decesso per overdose di cocaina. Lo studio si è concentrato sulla città di New York, e si basa su una ricerca statistica che ha preso in considerazione i casi di decesso nella metropoli statunitense tra il 1990 ed il 2006.
Cocaina e morti improvvise

L’immagine della cocaina come droga sicura ed innocua, ideale da utilizzare nei party e per far festa è un vero e proprio mito da sfatare.
Un nuovo studio condotto nel sud della Spagna da ricercatori dell’Istituto di Medicina Legale di Siviglia ha infatti dimostrato che la sostanza è responsabile di circa il 3% delle morti improvvise.
Tante le conseguenze letali dell’assunzione di cocaina, che può avere effetti devastanti per chi la usa, e può essere la causa di attacchi di cuore, malfunzionamento del ritmo cardiaco e ictus.
Un nuovo studio condotto nel sud della Spagna da ricercatori dell’Istituto di Medicina Legale di Siviglia ha infatti dimostrato che la sostanza è responsabile di circa il 3% delle morti improvvise.
Tante le conseguenze letali dell’assunzione di cocaina, che può avere effetti devastanti per chi la usa, e può essere la causa di attacchi di cuore, malfunzionamento del ritmo cardiaco e ictus.