La pillola dei 5 giorni dopo non viene venduta in Italia

La pillola dei 5 giorni dopo non viene venduta in Italia

La pillola dei 5 giorni dopo non viene venduta in Italia

Non che non sia utile a moltissime donne, anche giovanissime, italiane. Non che sia pericolosa, prescritta con leggerezza o che venga erroneamente percepita come un vero e proprio farmaco abortivo o che, ancor peggio, causi ancora oggi accesi dilemmi e ferventi dibattiti di carattere etico, morale, sociale o psicologico

La pillola dei 5 giorni dopo serve a dimagrire

La pillola dei 5 giorni dopo serve a dimagrire

La pillola dei 5 giorni dopo serve a dimagrire

Indagine shock della Società Medica Italiana per la Contraccezione che, a pochi mesi dall’introduzione delle pillola dei 5 giorni anche in Italia, introduzione sofferta, ma a nostro modo di vedere oltre modo necessaria, sia a causa delle numerose indagini sul farmaco effettuate dalle più importanti istituzioni sanitarie italiane sia a causa della strenua opposizione dei detrattori della pillola che, ancora oggi e nonostante le evidenze scientifiche dimostrino il contrario, affermerebbero come Ella One, questo il nome commerciale del farmaco, non sia un contraccettivo d’emergenza bensì un vero e proprio farmaco abortivo, avrebbe intervistato le italiane sull’argomento che, purtroppo, avrebbero dimostrato, su una questione così delicata ed importante, un’ignoranza a dir poco imbarazzante.

Contraccettivo che dura tre anni, il Nexplanon

contraccettivo-nexplanon

Abbiamo già affrontato l’argomento relativo alla nuova generazione di contraccettivi femminili e di un preservativo “molecolare” per bloccare il virus dell’HIV, ma oggi vogliamo parlare di un nuovo tipo di pillola anticoncezionale che potrebbe essere molto innovativa.
Il suo nome è Nexplanon e si tratta di un dispositivo ormonale che va introdotto sotto la pelle e che andrebe così a sostituire in tutto e per tutto le funzioni della pillola canonica.

La taglia del preservativo influisce sulla sua efficacia

condom

Un recente studio realizzato da ricercatori dell’Università del Kentucky ha evidenziato che l’utilizzo sbagliato del preservativo condiziona la sua efficacia nella protezione da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Oltre a ridurre il piacere dell’atto sessuale, sia negli uomini che nelle donne.
Secondo lo studio, sotto accusa sono le dimensioni del preservativo, che non sono standard ma totalmente differenziate a seconda dei produttori. Ma un preservativo della dimensione sbagliata, che non calza perfettamente rischia di essere più che un vantaggio un problema anche serio. Su 436 persone sottoposte ad un rigoroso questionario, i ricercatori hanno rilevato come 195 degli intervistati hanno dichiarato aver avuto problemi ad indossare il preservativo.

Un preservativo “molecolare” per bloccare il virus dell’HIV

africanvillage

Una sorta di “preservativo molecolare” è il prodotto al quale sta lavorando un gruppo di ricercatori americani del College of Engineering dell’Università dello Utah.
Si tratta di un gel vaginale che si solidifica alla presenza dello sperma, e cattura le particelle virali dell’HIV in maniera da evitare il contagio.
Sebbene sia ancora in uno stadio sperimentale, e non ancora testato direttamente sull’uomo, il gel si dimostrerebbe particolarmente utile soprattutto per le donne di molti paesi africani, dove l’AIDS tocca quote di contagio del 60% e dove sovente, per ragioni culturali e socio-economiche esse non sono in grado di negoziare con il loro partner l’uso del preservativo.
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