Prevedere le allergie nei bambini grazie al cordone ombelicale

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Secondo uno studio i cui risultati sono stati appena resi noti, sarebbe possibile prevedere le allergie nei bambini grazie al cordone ombelicale. La ricerca realizzata dall’Università di Chalmers, in Svezia, è stata resa nota attraverso la pubblicazione sulla rivista scientifica Plos One.

Trapianto di cellule staminali del cordone ombelicale

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Qualche tempo fa abbiamo parlato dell’importanza per una donna di donare il proprio cordone ombelicale subito dopo il parto, in modo da poter utilizzare le cellule staminali per la ricerca.
Abbiamo parlato della possibilità di utilizzare le cellule staminali del cordone ombelicale per curare la cornea opaca e di nuovi trattamenti che hanno la funzione di evitare il rigetto durante un’operazione.

Un beneficio per il neonato ritardare il taglio del cordone ombelicale

neonati

Al momento del parto la madre dovrebbe chiedere all’ostetrica di evitare di operare subito al blocco ed al taglio del cordone ombelicale.
E’ quanto suggerisce un nuovo studio pubblicato di recente su Journal of Cellular and Molecular Medicine. Secondo gli autori, del Center of Excellence for Aging and Brain Repair presso l’Università del South Florida, il taglio immediato del cordone ombelicale, interrompendo il flusso di sangue tra madre e bambino impedisce che in quei minuti preziosi avvenga un ulteriore passaggio di sangue dal corpo della madre a quello del nascituro.

Nuovo trattamento con staminali dal cordone ombelicale

cordone ombelicale

Una nuova tecnica che potrebbe in futuro contribuire a ridurre la necessità di impianti di midollo osseo è stata sperimentata da ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle.
Il meccanismo si basa sull’utilizzo delle cellule staminali presenti nel cordone ombelicale che, secondo lo studio pubblicato su Nature Medicine hanno il vantaggio di avere meno problemi di rigetto.
Il trattamento utilizzato attualmente per i pazienti affetti da malattie come la leucemia, che colpisce le cellule staminali nel midollo osseo, dove vengono prodotte le nuove cellule sanguigne, prevede il trapianto di midollo proveniente da un donatore compatibile, per ripristinare quello distrutto dalla leucemia.

Staminali dal cordone ombelicale per trattare la cornea opaca

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Cellule staminali dal cordone ombelicale potrebbero in un prossimo futuro essere impiegate per aiutare chi ha la cornea danneggiata a recuperare la visione. E’ quanto suggerisce una recente sperimentazione su topi da laboratorio, realizzata da un team di ricercatori statunitensi.

Attualmente la cornea danneggiata può essere trattata solo grazie al trapianto, ed è evidente che di fronte ad una grande richiesta vi è una carenza di organi che possono supplire alla necessità. E’ chiaro quindi che ricerche e sperimentazioni per scoprire vie alternative al trapianto per la cura della cornea danneggiata potrebbero essere in futuro le strade da percorrere.