La coronaropatia (malattia delle coronarie), nota anche come cardiopatia ischemica o ischemia cardiaca è, comunque la si chiami, la principale causa di morte al mondo. Spesso è silente, e si scopre solo quando si manifesta un attacco cardiaco che può anche essere fatale. Ecco cosa è importante sapere al riguardo.
coronarie
Infarto, sintomi

Un evento molto invalidante e, qualche volta anche mortale, è l’infarto che può essere evitato seguendo una dieta corretta, facendo attività fisica ed evitando fumo ed alcol.
Per infarto si intende quando il cuore non riceve più ossigeno dalle coronarie che si chiudono e, se per un massimo di una quarantina di minuti, il cuore resta privo di ossigeno, si verifica l’infarto.
E’ molto importante la tempestività in questi casi, è quindi fondamentale saper riconoscere i sintomi per poter essere ricoverati il prima possibile.
Per infarto si intende quando il cuore non riceve più ossigeno dalle coronarie che si chiudono e, se per un massimo di una quarantina di minuti, il cuore resta privo di ossigeno, si verifica l’infarto.
E’ molto importante la tempestività in questi casi, è quindi fondamentale saper riconoscere i sintomi per poter essere ricoverati il prima possibile.
Sintomi angina pectoris

L’angina pectoris in sé non è una malattia quanto piuttosto un sintomo che generalmente occorre nel caso di disturbi alle coronarie, tra le più diffuse malattie cardiache.
Disturbi alle coronarie si verificano quando una materia grassa, denominata placca, si deposita sulle pareti interne delle arterie coronariche, che hanno la funzione di portare il sangue al cuore. Tale accumulo di placche è definito dal termine aterosclerosi.
La placca provoca l’indurimento delle arterie, e la riduzione della portata di sangue verso il muscolo cardiaco.
Se il flusso di sangue non risulta più sufficiente, si ha un forte dolore al petto(angina) e l’attacco di cuore (infarto).
Disturbi alle coronarie si verificano quando una materia grassa, denominata placca, si deposita sulle pareti interne delle arterie coronariche, che hanno la funzione di portare il sangue al cuore. Tale accumulo di placche è definito dal termine aterosclerosi.
La placca provoca l’indurimento delle arterie, e la riduzione della portata di sangue verso il muscolo cardiaco.
Se il flusso di sangue non risulta più sufficiente, si ha un forte dolore al petto(angina) e l’attacco di cuore (infarto).