
Un nuovo studio condotto su anziani abitanti del Bronx, un quartiere di New York, ha rilevato che un cervello attivo tiene lontani i sintomi della demenza senile.
I ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine di New York, hanno evidenziato nella loro ricerca, pubblicata su Neurology, che ogni giorno in una settimana che una persona dedica ad attività stimolanti per la mente ritarda l’insorgere di fenomeni di demenza di circa due mesi.
Se si era già precedentemente dimostrato che le persone con livelli di istruzione più elevati ritardavano i segni della demenza, con questo studio si è infine appurato che, più che l’istruzione di per se, è l’attività cognitiva che influisce su questo meccanismo.
I ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine di New York, hanno evidenziato nella loro ricerca, pubblicata su Neurology, che ogni giorno in una settimana che una persona dedica ad attività stimolanti per la mente ritarda l’insorgere di fenomeni di demenza di circa due mesi.
Se si era già precedentemente dimostrato che le persone con livelli di istruzione più elevati ritardavano i segni della demenza, con questo studio si è infine appurato che, più che l’istruzione di per se, è l’attività cognitiva che influisce su questo meccanismo.