Dieta mediterranea favorisce la longevità

verduraLa dieta mediterranea come elisir di lunga vita. Seguire regolarmente la dieta mediterranea, un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura, pesce e povera di grassi animali, equivale a seguire una vera e propria terapia contro l’invecchiamento e ad assicurarsi la longevità. 

Una corretta alimentazione, esattamente come quella proposta dalla dieta mediterranea, aiuta a restare giovani e a vivere più a lungo: lo dimostra uno studio tutto italiano, pubblicato sulla rivista PLOS One, e condotto da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna e Geriatria della Seconda Università di Napoli. 

Dieta mediterranea contro le infiammazioni intestinali

La dieta mediterranea rappresenta un regime alimentare salutare per il nostro corpo riducendo concretamente il rischio di infarti, di ictus, ma anche di tumori grazie alla ricchezza di flavonoidi, polifenoli, e antiossidanti. La dieta mediterranea insomma è una certezza per il nostro benessere psicofisico, ma un nuovo studio mette anche in evidenza quanto il nostro regime alimentare sia efficace contro le malattie infiammatorie intestinali.

Come scegliere la dieta migliore per il proprio corpo

Una dieta che va bene per tutti non per forza va bene a chiunque, è più o meno questo il concetto descritto dai ricercatori dell’Harvard Medical School, che hanno portato avanti degli studi per stabilire come fare a trovare la dieta migliore per il proprio corpo.

I ricercatori descrivono tre tipi principali di dieta: una che prevede la riduzione dei grassi, una che prevede la lotta ai carboidrati ed infine la nostra dieta mediterranea. Vediamo quali sono i pro e i contro di queste tre tipologie di alimentazione.

Cos’è la dieta a zona

La dieta a zona (meglio detta Metodo Alimentare Zona), ideata negli anni ’90 dal biologo statunitense Barry Sears e così definita poiché, sulla scorta delle affermazioni di Ippocrate (“Fa che il cibo sia la tua migliore medicina, fai che la tua migliore medicina sia il tuo cibo”), considera ed organizza il cibo in zone (termine che in farmacologia indica la quantità ideale di un medicinale che si dovrebbe assumere affinché sia efficace supponendo che una dose minore sia inutile mentre una superiore sarebbe dannosa), ha lo scopo, sopra ogni altro, di controllare la produzione di insulina, l’ormone che, secondo questa teoria, sarebbe in grado di trasformare i carboidrati in grassi.

&#9658 DIETA MEDITERRANEA E LONGEVITÀ