Dopamina proprietà e modalità di assunzione

La dopamina è una molecola prodotta in diverse parti del cervello, che ha le funzioni di controllare i movimenti, la memoria, il piacere e l’attenzione. La dopamina funzione come un neurotrasmettitore nel senso che invia il segnale nervoso da una cellula ad un’altra. Ci sono pure casi in cui la dopamina funzione da ormone, inibendo il rilascio di prolattina ( molecola che stimola la produzione del latte materno).

Scoperto gene che causa dipendenza dall’alcool

Perché alcune persone sono più inclini al consumo di alcool? La risposta risiederebbe nei loro geni: sembra infatti che la dipendenza dall’alcool dipenda direttamente da un gene in particolare, il Rasgrf-2. Sarebbe proprio la presenza di questo gene a moltiplicare i livelli di una sostanza chimica nel cervello che regala la felicità e che sarebbe direttamente collegato all’assunzione di alcol.

Fave proprietà

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Dopo aver parlato delle proprietà delle castagne e del cetriolo, che in questo periodo è diventato il protagonista delle cronache a causa del batterio della Escherichia Coli che ha già ucciso ben 25 persone in Germania, oggi vogliamo parlare di un legume molto particolare: le fave.
Le fave appartengono alla famiglia delle Leguminose come le lenticchie, i piselli ed i fagioli e sono originarie dei paesi dell’Asia, ma successivamente vennero coltivate dai greci, dagli egizi e dai romani.

Tradimento: è colpa di un gene

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Ci sono molte persone che sembrano non riuscire ad essere fedeli al partner e pare che la colpa sia dovuta al loro corredo cromosomico, in particolar modo ad un gene che è anche stato collegato alla dipendenza da alcol e dal gioco d’azzardo.
Infatti questo fa parte dello stesso sistema recettoriale che implica la sensazione di piacere e ricompensa che porta gli uomini a cadere nella trappola del tradimento e del vortice del gioco d’azzardo e dell’alcolismo cronico.
Questa ricerca, condotta da un gruppo di ricercatori della State University di New York, è apparsa recentemente sul quotidiano inglese Daily Mail in cui si spiega che il gene in questione è responsabile del rilascio di dopamina ossia il neurotrasmettitore che permette la percezione del piacere.

I sogni come si formano?

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L’amigdala e l’ippocampo svolgono un ruolo cruciale nell’induzioni delle emozioni e nella formazione della memoria durante lo stato di veglia e sono i diretti responsabili dei sogni notturni.
Il dipartimento di psicologia dell’Università La Sapienza assieme al dipartimento di Neurologia clinica e comportamentale dell’IRCCS santa Lucia ed assieme ai ricercatori dell’Università de L’aquila e Bologna hanno scoperto, grazie ad una tecnologia innovativa che sfrutta la risoluzione delle teniche di neuroimmagine, che queste due parti del cervello inducono i sogni.
Con questa tecnologia è stato possibile misurare volume e densità della materia grigia dell’amigdala e dell’ippocampo mettendoli in relazione con i sogni ricordati durante il risveglio e si è dimostrato che i parametrici volumetrici e strutturali dei due nuclei del cervello predicono gli aspetti qualitativi del sogno per ogni singola persona.

Esiste la dipendenza da “junk food”?

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Le persone obese spesso sostengono che a loro piacerebbe mangiare di meno ma che non ci riescono. Un recente studio pubblicato su Neuroscience rivela che ci può essere più di un fondo di verità in questa affermazione.
Una teoria che troverebbe la sua conferma nella ricerca eseguita su un gruppo di topi da laboratorio. Questi, nutriti con “cibo spazzatura” (quello che gli inglesi chiamano junk food costituito prevalentemente da cibi industriali ed alimenti ricchi di grassi e di zuccheri), non solo hanno in poco tempo acquisito peso corporeo, ma sono risultati sviluppare un’attitudine compulsiva nei confronti del cibo, al punto da non rinunciarvi nemmeno quando, per raggiungerlo, dovevano sopportare una sgradevole scarica elettrica.

Dipendenza da nicotina

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Sebbene fossero informazioni conosciute sin dagli anni ’60 del 1900 dagli industriali del tabacco è solo nel 1988 che anche la medicina ufficiale ha finalmente dichiarato che la nicotina è una sostanza che provoca dipendenza.
Tale ritardo che intercorre nella pubblicazione dei dati in possesso delle aziende produttrici di tabacco e le tardive ammissioni della medicina ufficiale purtroppo è da attribuirsi essenzialmente a motivi di carattere economico e di profitto, con la conseguenza che oggi il tabagismo è una delle più diffuse e dannose forme di dipendenza in tutto il pianeta.
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