
Si continua a parlare della Sclerosi Multipla e del caso del
dottor Zamboni in quanto ormai è diventato un caso nazionale, tanto che è sorto un gruppo su Facebook di 30 mila iscritti che fa da collante tra malati e parenti,fino a generare un caso mediatico.
Il fatto è, che complici le campagne mediatiche, molte persone si stanno rivolgendo al
dottor Zamboni con la speranza di poter avere una cura definitiva alla malattia, che , secondo il dottore, ha una stretta correlazione con la
CCSVI, una patologia che provoca il restringimento delle vene che portano il sangue al cervello, formando dei ristagni all’interno di quest’ultimo.
Come la cura
Di Bella insegna però, è importante non farsi entusiasmare dalla popolarità, ma restare con i piedi ben piantati per terra.