La diagnosi di aneurisma cerebrale indica la presenza di un punto debole o sottile in uno dei vasi sanguigni presenti nel cervello. Questo, come nel caso dell’aneurisma cardiaco può gonfiarsi come un palloncino per la pressione del sangue (che lo riempie). Le conseguenze possono essere diverse: la pressione di tale rigonfiamento sui tessuti nervosi circostanti con sintomi vari a seconda dei casi, oppure addirittura la sua rottura con il risultato di una grave emorragia cerebrale che può essere anche fatale.
emorragia cerebrale
Lo sbadiglio a cosa serve?

Nonostante vi siano anni di studi sullo sbadiglio, ancora oggi non è ancora molto chiaro, ma si sa che ve ne sono di diversi tipi, non solo dovuti al sonno.
E’ un riflesso incontrollato di tutti gli esseri vertebrati presenti sul pianeta e lo si fa per 250 mila volte in una vita; non si sbadiglia solo per la stanchezza ma anche per noia e anche per un forte stress che provoca un forte stato d’ansia (infatti ad esempio i paracadutisti sbadigliano prima di gettarsi nel vuoto), non per niente in alcuni casi questa forte ansia provoca in persone soggette fenomeni di narcolessia.
Gary Coleman (Arnold) deceduto per emorragia intracranica

Gary, 42 anni di età, ha sempre avuto gravi problemi di salute, tra i quali un’insufficienza renale cronica, e pochi mesi fa aveva avuto un colpo apoplettico mentre era sul set di uno show televisivo.
Non si sa ancora tuttavia se questi precedenti possano aver influito sulle cause del decesso.
Con “emorragia intracranica” la scienza medica indica genericamente una qualsiasi forma di emorragia che occorre nell’area cerebrale. Questa può essere causata da un trauma subito oppure da un aneurisma, la dilatazione di arterie e vene.