Infuenza suina, positivo un caso di farmaco somministrato per via endovenosa

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Inghilterra:22 anni, malata di cancro, aveva contratto l’influenza suina e le sue condizioni erano particolarmente gravi.
La situazione sembrava irrecuperabile, quando i medici hanno pensato di provare un metodo poco ortodosso: utilizzare uno dei farmaci più efficaci contro il virus influenzale, il Relenza, per via endovenosa.
Ha funzionato, e la donna, in gravi condizioni ha piano piano recuperato, in cinque giorni era in grado di respirare da sola e dopo una decina di giorni ha lasciato il reparto di terapia intensiva.

Un farmaco riduce il rischio di tromboembolia durante la chemioterapia

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I pazienti affetti da tumore sottoposti a chemioterapia hanno maggiori probabilità di sviluppare coaguli di sangue. Oltre a costituire un rischio significativo per problemi al cuore, al cervello ed ai polmoni, i coaguli di sangue sono particolarmente difficili da trattare nei malati di cancro e molte volte possono indurre i medici a sospendere la chemioterapia, o accompagnare questa con terapie di profilassi per evitare il rischio di tromboembolia, che tra l’altro fanno aumentare notevolmente i costi già elevati cui devono far fronte i pazienti.

Abuso di farmaci per l’ADHD tra i giovani

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Aumentando il numero di prescrizioni di farmaci per l’ADHD, aumenta in modo considerevole anche l’abuso di questi. E’ il preoccupante quadro espresso in questi giorni dalla rivista Pediatrics che ha fornito cifre davvero impressionanti per quanto riguarda il panorama statunitense: dal 1998 al 2005 l’abuso dei farmaci utilizzati sui bambini affetti da ADHD è aumentato infatti del 76% circa, a fronte di un aumento delle prescrizioni di circa l’80%
I dati poi, provengono esclusivamente dai centri antiveleno distribuiti nel territorio statunitense, ed i ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital Medical che hanno condotto lo studio affermano che probabilmente sono dati sottostimati rispetto all’abuso reale.

Nei diabetici la carenza di vitamina D aumenta il rischio di malattie cardiovacolari

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Ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis hanno voluto approfondire il meccanismo, già evidenziato da passati studi, per cui a bassi livelli di vitamina D nei pazienti con il diabete, corrisponde un aumento dei rischi di malattie cardiovascolari.
I ricercatori hanno scoperto che ciò accade perchè nei pazienti diabetici con bassi livelli di vitamina D le cellule del sangue non riescono ad elaborare il colesterolo in maniera normale, e quindi questo comincia ad accumularsi nel sistema arterioso, aumentando i rischi di infarto ed ictus.

Preoccupazione per l’uso indiscriminato di farmaci antivirali per combattere l’influenza

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Un uso indiscriminato di farmaci antivirali potrebbe ben presto contribuire alla formazione di virus influenzali resistenti alle cure. E’ questa una delle preoccupazioni su cui si è acceso il dibattito tra i responsabili della salute nel mondo. E’ un dato che per ora non appare preoccupante perchè ancora relativamente contenuto, sebbene alcuni casi di persone che presentavano virus resistenti al Tamiflu si siano già verificati, tre in Giappone, ed uno a testa per Danimarca, Canada ed Hong Kong.
Il Tamiflu attualmente è il più efficace tra gli antivirali, e secondo le autorità dovrebbe essere usato solo quando è strettamente necessario, non come medicinale preventivo.

Malaria: scoperti germi resistenti ai farmaci

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Un gruppo di scienziati internazionali ha scoperto il primo ceppo di protozoi portatori della malaria che resistono al farmaco più comunemente usato per contrastarla.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva già espresso preoccupazione nel 2006 sul fatto che negli anni a venire il germe della malaria avrebbe sviluppato una resistenza ai farmaci, e tale evento ora è diventato una realtà in Cambogia, dove sono stati individuati i primi casi di ritardo nella guarigione dall’infezione.

Cause e rimedi delle allergie

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La primavera è considerata generalmente una bella stagione, tranne dalle persone che soffrono di allergie per le quali questo periodo dell’anno rappresenta un vero e proprio incubo. Si stima che soffre di allergie una persona su quattro, numero che non è assolutamente definitivo visto che il numero di persone allergiche è in costante aumento.

La causa è sempre riconducibile ad un fattore genetico poichè soffre di allergia solo chi è geneticamente predisposto. Tra le cause che hanno determinato un aumento delle allergie gli esperti annoverano anche fattori come il fumo o l’inquinamento che, anche se non ne costituiscono la causa, forniscono comunque il loro contributo.

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